Gli esuberi Isoclima scendono a 96 Accordo in Provincia

di Nicola Cesaro
ESTE
Certo, si parla pur sempre di esuberi, ma la situazione in casa Isoclima ha visto sbollire le tensioni. Nell’ultima riunione in Provincia, azienda e sindacati hanno finalmente raggiunto l’accordo sul futuro lavorativo degli oltre quattrocento dipendenti dell’azienda atestina.
A fare da mediatori, anche ieri, c’erano l’assessore provinciale Massimiliano Barison e i sindaci di Este e Saletto. Il punto di incontro è stato trovato. Innanzitutto sui tagli: non più 105 come imposto a più riprese dall’azienda, ma 96. E non si tratterà di licenziamenti immediati: i 96 lavoratori in questione saranno messi in cassa integrazione a zero ore, con la possibilità di accesso alla mobilità volontaria fino al 5 gennaio del 2013. Proprio chi deciderà di aderire alla mobilità avrà inoltre dei corposi contributi, in aggiunta alla cassa integrazione: chi firmerà entro fine gennaio avrà diritto a 8 mila euro, chi ci penserà fino al 30 giugno a 5 mila euro. Successivamente, la somma pattuita è quella di 4 mila euro. Chiunque degli oltre quattrocento lavoratori, poi, potrà decidere di mettersi in mobilità: non esiste più, dunque, una “lista nera” intoccabile di lavoratori da licenziare, come è parso chiaro a inizio della burrascosa trattativa. Scatterà inoltre da parte di Provincia e sindacati un continuo monitoraggio, sia per seguire l'andamento produttivo dell’azienda, sia per valutare la valenza del piano dei tagli.
A siglare l’accordo c’erano Marco Galtarossa della Cgil e Fabrizio Da Lio della Cisl: «Quanto proposto dalle nostre parti è stato accolto – sono concordi i due – soprattutto per il fatto che nessun lavoratore sarà licenziato immediatamente. Il ricorso alla mobilità volontaria è stato un passo in avanti notevole. Ora il tavolo di lavoro continuerà comunque a mantenere alta l’attenzione sulla situazione in azienda». Con l’obiettivo, magari, di limare ulteriormente il numero degli esuberi. L’Isoclima è uno dei colossi industriali dell’Estense, leader nella produzione di vetri blindati. Nata nel 1977, vanta 445 dipendenti, 331 dei quali operai, che lavorano su un’area di quasi 115 mila metri quadri. La sede di Este si trova in via Volta, mentre il distaccamento è in via Mattei a Saletto.
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