Grandinata nei Colli Euganei, danni a vigneti e uliveti

Colpiti soprattutto Lozzo Atestino, Cinto Euganeo e Baone e le zone appena al di là del confine vicentino. L’allarme lanciato da Cia Padova

Nicola Cesaro
La grandine caduta a Noventa Vicentina (foto Luca Tecchiato)
La grandine caduta a Noventa Vicentina (foto Luca Tecchiato)

Una grandinata improvvisa e molto violenta ha colpito nella notte tra domenica e lunedì l’area dei Colli Euganei, in particolare i Comuni di Este, Sant’ElenaLozzo Atestino, Cinto Euganeo e Baone, provocando danni stimati attorno al 30% sui grappoli di uve precoci e sugli uliveti.

Particolarmente martoriate sono state le zone appena al di là del confine vicentino: è il caso di Noventa Vicentina e Pojana Maggiore. I residenti segnalano chicchi grandi anche due centimetri, che hanno devastato molti campi di mais. Lunedì mattina la grandine era ancora presenta al suolo in alcuni punti.

 

L'uva danneggiata nei Colli Euganei
L'uva danneggiata nei Colli Euganei

La denuncia, in particolare, arriva da Cia Padova: i chicchi – grandi come nocciole, fitti e secchi – hanno colpito con forza le coltivazioni, spezzando tralci, rovinando grappoli già sviluppati e danneggiando pesantemente anche gli impianti olivicoli. «Tra i mutamenti climatici sempre più estremi, i costi alle stelle delle materie prime e le assicurazioni troppo onerose – che spesso scoraggiano le aziende dal proteggersi – occorrono misure urgenti per tutelare davvero il lavoro nei campi», commenta Maurizio Antonini, direttore di Cia Padova.

Chiude l’associazione: «Le imprese devono essere messe nelle condizioni di assicurarsi con agevolazioni vere. Alle Istituzioni chiediamo non solo risorse adeguate, ma una strategia strutturata che rimetta il comparto agricolo al centro delle politiche del Paese».

A macchia di leopardo danni anche alle carrozzerie delle automobili, anche se non di grossa entità, sono stati segnalati nell’Estense. 

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