Guidò il comitato per l’autista scomparso
SAN GIORGIO IN BOSCO
Un dottore impegnato, questo era Mario Campagnolo, che tra le tante iniziative prese per la comunità ha avuto anche l’incarico di presidente del comitato Nerio Campagnolo. Suo cugino era il camionista, padre di tre figli, che il 10 ottobre del 1999 era partito dall’Italia con un carico d’uva, dirigendosi verso la Polonia. Il giorno dopo Nerio telefonò al titolare della ditta, una chiamata ritenuta “strana”, poi la scomparsa. Non si seppe più nulla di lui, i familiari si fecero carico delle spese degli investigatori privati, di un interprete, di un legale ceco ed uno italiano; e poi il ruolo del dottore del paese, che guidò un comitato di cittadini di San Giorgio e Villa del Conte che promosse una raccolta fondi: per fare giustizia e per sostenere le spese per la verità. Ad aprile la polizia ceca rinvenne un cadavere, ad agosto furono presentati i resti di Nerio ai familiari per il riconoscimento. —
S.B.
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