Halloween al Bastione «Costi troppo elevati»

La festa di Halloween nei sotterranei dei Bastione Alicorno. Con la musica da discoteca, il bar per i cocktail e la pista da ballo. Con centinaia di giovani mascherati che danzano e brindano. Era già...
La festa di Halloween nei sotterranei dei Bastione Alicorno. Con la musica da discoteca, il bar per i cocktail e la pista da ballo. Con centinaia di giovani mascherati che danzano e brindano. Era già tutto pronto per l’evento clou dell’autunno, in programma per la notte del 31 ottobre. La mente, manco a dirlo, è quella di Federico Contin, l’inventore dello spritz ai navigli e anche dello spritz ai bastioni. Insomma, uno che di divertimento se ne intende. Stavolta però si dice costretto a fare un passo indietro per via del conto salato che avrebbe dovuto pagare per occupare il Bastione Alicorno. Quasi 6 mila euro. Le questioni aperte, a questo punto, sono sostanzialmente due. C’è un problema di costi ma anche di opportunità. È appropriato organizzare un serata del genere in un luogo storico come quello? Lo dovrà decidere la giunta di Sergio Giordani.


«Un consiglio... non prendete impegni per la notte di Halloween, stiamo preparando nel cuore della città un evento mai visto prima. Preparate mantelli e denti aguzzi, a tutto il resto ci pensiamo noi». L’invito di Contin, diffuso attraverso la sua pagina Facebook, era chiaro. La foto pubblicata pure, con lo scorcio suggestivo dei sotterranei del Bastione. Due giorni fa però è arrivata la mazzata.


«Bisogna pagare quasi 6 mila euro al Comune per occupare la spazio una serata soltanto, tenendo conto che serve anche il giorno prima per preparare e quello successivo per mettere a posto» lamenta Contin. «Purtroppo sono in vigore ancora le tariffe istituite dall’ex sindaco Massimo Bitonci. Siamo obbligati a rinunciare».


La delibera 667 della giunta del 13 ottobre 2015 fissa queste tariffe per il Bastione Alicorno: il canone per ogni giornata è di 800 euro, più 300 di spese di esercizio, più Iva al 22%. Il canone è ridotto al 50% il secondo giorno e al 30% al terzo giorno. Per le attività commerciali e promozionali o per feste e concerti il canone aumenta del 100%. «Bisogna considerare che per affittare una discoteca si spendono circa 2 mila euro, ma all’interno c’è tutto: bar, console, impianti» evidenzia Contin. «In questo caso, invece, lo spazio è completamente vuoto. E questo è il motivo per cui nessuno più l’ha utilizzato».


Il Bastione Alicorno ridotto a una discoteca. C’è un precedente e risale alla notte del 2 aprile 2011. Adidas organizzò un party serale, si presentarono più di 3 mila giovani. E la capienza massima per questo spazio sarebbe di circa 300 persone. Il permesso fu concesso dall’allora presidente del consiglio di quartiere ma nei giorni successivi seguirono roventi polemiche. Andrea Colasio, anche all’epoca assessore alla Cultura della giunta di Flavio Zanonato, non mancò di far sentire il suo disappunto. Ora il tema si ripropone, con una nuova festa che non si farà solo per via dei costi necessari per affittare lo spazio. Sarà comunque una questione da chiarire all’interno della giunta di Sergio Giordani.


Enrico Ferro


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