HelmetClean, la prima macchina che sanifica i caschi da moto

ESTE. L’idea è piaciuta anche a Ducati e Bmw, per l’unicità e per la praticità del progetto. Si chiama HelmetClean ed è il nuovo dispositivo ideato da Lorenzo Trevisan, 43 anni, imprenditore...

ESTE. L’idea è piaciuta anche a Ducati e Bmw, per l’unicità e per la praticità del progetto. Si chiama HelmetClean ed è il nuovo dispositivo ideato da Lorenzo Trevisan, 43 anni, imprenditore atestino che ha dato vita a un’iniziativa unica nel suo genere. HelmetClean è un dispositivo capace di igienizzare e sanificare ogni parte del casco da motociclisti. «Questa nuova macchina è nata dopo due anni di prove e ricerche», racconta orgoglioso Trevisan. «Riesce a togliere lo sporco che non si vede e che si forma all’interno del casco in modo subdolo senza intervenire con detergenti che potrebbero danneggiare questo vitale e prezioso strumento di protezione. Tutto è partito dall’idea di poter immergere il casco in qualcosa che non lo potesse danneggiare ma che potesse essere talmente forte ed efficace da distruggere batteri, virus, spore, muffe e acari che proliferavano all’interno di quegli accessori che vengono a contatto con la pelle del nostro corpo».

La soluzione, che a detta di Trevisan è originale e mai sperimentata in quest’ambito, è l’utilizzo dell’ozono: «HelmetClean è un dispositivo a camera stagna in acciaio, dove collocare il casco e generare una quantità di ozono che possa avvolgere e penetrare qualsiasi interstizio, saturando la camera stagna e permettendo così di mantenere per pochi minuti il casco immerso in un gas nemico dei germi. Una volta che l’ozono termina la sua funzione viene ritrasformato in ossigeno attraverso un sistema che ne permette la conversione in pochissimi minuti, ed ecco il casco ripulito da tutto lo sporco». Il brevetto di Trevisan è stato blindato e immesso in un circolo di sperimentazioni che ha dato forma alla macchina vera e propria. Per informazioni è possibile visitare il sito www.hcproject.it. (n.c.)

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