Hotel dei soggiorni estivi l’assessore va e controlla

Albignasego. Alati, con tanto di corda metrica , misura le distanze dal mare E verifica anche molto altro: dall’ampiezza dei bagni alla qualità della cucina
TOSATTO - INAUGURAZIONE PARCO GUIZZA - FEDERICO ALATI ASS. URBANISTICA ALBIGNASEGO TOSATTO - INAUGURAZIONE PARCO GUIZZA
TOSATTO - INAUGURAZIONE PARCO GUIZZA - FEDERICO ALATI ASS. URBANISTICA ALBIGNASEGO TOSATTO - INAUGURAZIONE PARCO GUIZZA

ALBIGNASEGO. Rigidissimi i parametri che il Comune di Albignasego ha fissato nel bando di gara per gli hotel in cui far soggiornare gli anziani quest’estate. L’albergo di Rimini, ad esempio, deve essere a soli 200 metri dal mare.
E non saranno 200 metri tanto per dire, centimetro più o centimetro meno, perché sarà lo stesso assessore al Sociale, Federico Alati, a recarsi sul posto e, con la corda metrica usata dai vigili negli incidenti stradali, a misurare l’esatta distanza.

«Gli anziani spesso hanno problemi a camminare», spiega Alati, «per cui l’albergo deve essere il più vicino possibile alla spiaggia. Siccome la meta del mare, Rimini, è la più gettonata, il gruppo di anziani occuperà probabilmente due hotel: ebbene, la distanza tra loro deve essere di 800 metri al massimo. E verificherò in auto anche questa».

Bagni larghi in ogni camera, aria condizionata, nessuna barriera architettonica e buona cucina (l’assessore stesso andrà ad assaggiare): insomma il massimo del confort per garantire agli anziani una vacanza degna di questo nome.
«Anche per il soggiorno montano a Fiera di Primiero», prosegue l’assessore, «pretendiamo degli alti standard di qualità. L’hotel deve trovarsi ad un’altitudine di 700 metri sul livello del mare e deve distare al massimo 300 metri dal centro del paese». Tutti gli alberghi devono essere vicini ai centri e ai servizi, come la farmacia, il supermercato e la chiesa.

«Come di consueto d’estate», conclude Alati, «andrò a controllare come procede il soggiorno. Siamo rigorosi per poter offrire il massimo delle comodità ai nostri residenti in vacanza».

La base d’asta dell’appalto parte da 200 mila euro circa, per poi scendere al ribasso economico, ma non qualitativo. Il Comune partecipa con 23 mila euro per integrare le rette agli anziani con redditi bassi.
Cristina Salvato

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