Hub Alì, c’è il via libera dell’azienda: «Accettiamo le condizioni del Comune»

Il gruppo potrà ampliare l’hub logistico di via Svezia a Granze di Camin. Verserà 8 milioni di euro con cui il Comune realizzerà un parco all’ex caserma Romagnoli a Chiesanuova

C’è la firma del gruppo Alì alla convenzione del Comune per l’ampliamento dell’hub logistico di via Svezia, a Granze di Camin. Lo ha comunicato la società con una nota, indicando la volontà di «investire su Padova». Un’operazione che, come ha stabilito il consiglio comunale nel voto di un anno fa (il 28 maggio 2024), costerà all'azienda della grande distribuzione circa 8 milioni di euro di oneri di urbanizzazione, con cui il Comune vuole realizzare un grande parco nell'ex caserma Romagnoli a Chiesanuova, oltre ad alcune opere di compensazione a Camin.

La nota integrale del gruppo Alì

Alì ha espresso all’amministrazione comunale di Padova la volontà dell’azienda di proseguire nel percorso che porterà all’ampliamento del nostro polo logistico di via Svezia. Un progetto che ci permetterà di offrire ai nostri collaboratori un luogo di lavoro migliore, assumere e dare un contributo allo sviluppo e alla crescita della città di Padova. Attendiamo che l’iter amministrativo arrivi velocemente alla fine in modo tale da poter programmare l’avvio dei lavori, con la consapevolezza che l’importante contributo economico richiesto all’azienda sarà impiegato in interventi strategici per la città come già annunciati dal Comune.

Alì vuole investire nella città di Padova e la decisione di firmare è la diretta conseguenza di un percorso che ci lega a questa città da 53 anni. Alì è nata e si è sviluppata qui e a questa città vogliamo continuare a dare il nostro contributo. L’ampliamento dell’hub logistico di via Svezia rappresenta un progetto unico nel suo genere sia in termini di sostenibilità ambientale che sociale, con prospettive occupazionali importanti. Il 32% dell’area interessata dai lavori, che rientra nelle aree di espansione della zona industriale di Padova, sarà destinata al verde con la piantumazione di alberi, arbusti e rampicanti, per un totale di quasi 2500 piante. Anche dal punto di vista progettuale saranno utilizzati materiali e soluzioni idonee per il risparmio energetico e la tutela dell’ambiente, come impianti fotovoltaici e tavelle fotoattive per catturare la Co2. Di fianco all’aumento dell’occupazione crescerà anche l’indotto, con ricadute economiche su Padova stimate in 100milioni di euro. Il progetto dunque si inserisce perfettamente nel solco delle nuove dinamiche di sviluppo della logistica green. Abbiamo convintamente intrapreso questa strada che garantirà una maggiore efficienza, un miglioramento della situazione dal punto di vista ambientale, un incremento di posti di lavoro e risultati tangibili per la città. La volontà è quella di arrivare in fondo al percorso amministrativo e iniziare i lavori il prima possibile.

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