I baristi: «Bravo sindaco»Finanza, blitz nelle piazze con i cani
Presi due pusher nordafricani. In manette anche un rapinatore

I gestori dei locali degli spritz, dal ghetto alle piazze, approvano al cento per cento (e idealmente sottoscrivono) l’ordinanza anti droga che il sindaco Flavio Zanonato ha in serbo, a pochi mesi dallo scadere del suo mandato. Un asso nella manica per «ripulire» il centro dai pusher. Ieri, tra l’altro, a ripulire veramente le piazze ci ha pensato la guardia di finanza che ha effettuato un blitz antidroga che ha consentito ai militari della Compagnia diretti dal capitano Roberto Di Resta di arrestare anche un rapinatore in fuga dopo il colpo in un negozio di via Altinate. Il giovane, Janis Kipurs, lettone di 26 anni, era entrato insieme a due complici nel negozio di scarpe Rat di via Altinate.
E mentre lui e un altro hanno distratto la cassiera, il terzo ha prelevato 500 euro dalla cassa. Poi sono fuggiti. Ma Kipurs è stato bloccato fra gli applausi dei passanti. E soddisfazione hanno manifestato anche i commercianti di piazza delle Erbe e del Salone per il blitz (voluto dal prefetto Michele Lepri Gallerano) effettuato con i cani antidroga. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno controllato decine di giovani e arrestato due nordafricani che avevano in tasca 40 grammi di hashish.
Tornando all’idea del sindaco che vorrebbe multare con 500 euro chi vende e compra stupefacenti nessun esercente s’è detto contrario. Anzi. Dal bancone del bar Munerato, la titolare Valentina Mantovani attacca: «Ben venga l’ordinanza. Le piazze vanno ripulite. E’ questa l’unica soluzione possibile: è impensabile che sotto il Comune o nelle vie del centro si debba assistere a questo degrado». Serena, ragazza d’origine cinese che lavora come cameriera al Mocassino, concorda: «Speriamo che le parole del sindaco non restino lettera morta.
Anche noi baristi vogliamo vivere più tranquilli: oltre a clienti e residenti, anche noi abbiamo paura». Al bar Zanellato di via Fabbri, il titolare Mauro Marini e la sua dipendente Eleonora Mattiacci sono sulla stessa linea d’onda: «Avere gli spacciatori davanti alla vetrina non è una buona etichetta per il nostro locale - spiegano - Propongo di alzare la multa a mille euro e di punire anche chi insozza il suolo pubblico».
Idea che Matteo, uno dei soci del Café Le Tulipes di via dell’Arco, in ghetto, condivide: «Giustissimo aumentare la sanzione a mille euro». Infine, una voce fuori dal coro. Enrico Bertelli del Bertellis bar di via Gritti trova che tutto ciò sia un’esagerazione madornale. «Cinquecento euro per una canna? Siamo matti? E poi - aggiunge - non sono questi i problemi veri della città: Tra l’altro basterebbe una buona volta arrestarli e lasciarli in cella i 20-25 spacciatori che si vedono nelle piazze. Già, perché sono sempre gli stessi, che si piazzano in piazza Erbe ogni santo pomeriggio e vi gironzolano fino a notte fonda».
VOLTO DELLA CORDA. Ieri pomeriggio gli uomini della Guardia di Finanza hanno effettuato un blitz (nelle foto) con l’ausilio dei canti antidroga in centro e in particolare in piazza delle Erbe. Arrestati due nordafricani rintracciati con 40 grammi di hashish e un rapinatore lettone che tentava di fuggire dopo un colpo messo a segno con alcuni complici in un negozio di calzature. Altri quattro giovani extracomunitari sono stati portati in caserma per essere identificati. Il blitz è stato voluto dal prefetto Michele Lepri Gallerano.
Che ne pensate? Ritenete che la strada che intende percorrere il sindaco di Padova sia quella giusta? Il cosiddetto popolo degli spritz ha passato il limite?
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