I grossisti in campo per Ivo Rossi

Finanziamenti per la campagna elettorale 2014: contributi anche da Giordani, Ferro, Macola, Pillon e Bellon
BARSOTTI - INAUGURAZIONE AMPLIAMENTO IKEA
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PADOVA. È il gruppo dei supermercati Alì (che però ha “sostenuto” anche Bitonci) il principale finanziatore della campagna elettorale di Ivo Rossi: in due tranche ha versato al mandatario del candidato di centrosinistra ben 12.500 euro. Un altro grosso contributo arriva dal Gruppo provinciale grossisti che ha versato 8 mila euro per le spese della campagna elettorale. Attorno alla possibilità di vendere al dettaglio all’interno del centro grossisti in zona industriale si è sviluppata una delle ultime polemiche politiche che hanno visto la contrapposizione tra Pd e Lega in consiglio comunale.

Tra i finanziatori noti anche Sergio Giordani, imprenditore e presidente di Interporto, poi riconfermato nel suo ruolo anche da Massimo Bitonci. Il patron di “Non solo sport” ha versato alla campagna elettorale di Rossi 3 mila euro. Altri 5 mila euro sono arrivati dal presidente dell’Oic Angelo Ferro.

Finanziamenti anche da alcuni noti imprenditori: 3 mila euro anche da Ferruccio Macola, che per 18 anni è stato presidente di PadovaFiere; altri mille euro sono arrivati da Mario Carraro, presidente della Carraro Group.

Per quanto riguarda le aziende: 2 mila euro dalla Sweden & Martina, azienda leader di prodotti odontoiatrici; altri 4.900 euro dalla “Infrastrutture e costruzioni” (Infracos), una cooperativa edilizia; e 1.500 euro dalla cooperativa sociale di Albignasego “Volontà di sapere”.

Infine alcuni finanziatori legati all’ex sindaco Flavio Zanonato: il medico e presidente dell’Ira Stefano Bellon (3 mila), il notaio Nicola Cassano (500 euro) e l’ad di AcegasAps Cesare Pillon (5 mila euro). (c.mal.)

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