I ladri fanno razzia all’outlet Giraudo

SELVAZZANO. Ingente furto di abiti da uomo, per un valore che si aggirerebbe intorno ai 40mila euro, l’altra notte all’outlet Giraudo di via Marconi, nella zona artigianale di Caselle di Selvazzano. I capi d’abbigliamento, 250, per la maggior parte di taglie forti, sono stati arraffati in pochi minuti dagli scaffali del magazzino, mentre la sirena dell’impianto d’allarme era entrata in funzione.
Secondo il titolare del magazzino, il quarantacinquenne Gionata Giraudo che risiede a Padova, si tratta di un colpo su commissione visto che i malviventi hanno ignorato il resto della merce esposta nello store, come pure il denaro (non molto) che era contenuto nel cassetto del registratore di cassa.
Erano le 22.30 di giovedì notte quando con alcuni colpi di mazza i malviventi, arrivati con tutta probabilità a bordo di un furgone, dopo aver scassinato il cancello carraio hanno fatto saltare la porta dell’ingresso clienti dell’outlet. A quel punto è scattato il dispositivo d’allarme che è collegato con le forze dell’ordine e con l’abitazione dei titolari i quali sono immediatamente corsi sul posto. Dei ladri, però, non c’era più traccia. Per non dare nell’occhio i malviventi hanno coperto la lampada gialla del cancello con uno straccio.
«Abbiamo trovato la porta d’ingresso sfondata e gli scaffali dei vestiti da uomo vuoti», spiega Gionata Giraudo. «Si tratta di un furto importante che non ci voleva in questo periodo di difficoltà economica. Per il tipo di merce che ci hanno portato via siamo dell’idea si tratti di un colpo su commissione. Evidentemente quei 250 abiti di taglie forti, che hanno un prezzo medio di 180/200 euro l’uno, i ladri sanno già dove piazzarli».
Il magazzino di Caselle, che ha aperto i battenti quattro anni fa, tratta solo abbigliamento maschile: maglieria, vestiti, giubbotti, cappotti... Meraviglia la rapidità con cui i malviventi sono riusciti a caricare la merce mentre l’allarme era attivo. Anche perché l’ora non era tarda e il negozio si trova in mezzo alle aziende, proprio a ridosso dei capannoni della ditta di autotrasporti internazionali Atlassib Italia.
La merce rubata all’outlet Giraudo non è coperta da assicurazione. «Per assicurare un magazzino di abbigliamento come il nostro ci vogliono grosse cifre», afferma il titolare.
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