I legali Cartia e Balbinot difenderanno il Comune

L’AVVOCATO. Alberto Cartia
MONSELICE.
Saranno gli avvocati Alberto Cartia e Chiara Balbinot a difendere il Comune di Monselice dai ricorsi al Tar promossi dai Comuni di Este e Baone e dai comitati «Lasciateci respirare» ed «E Noi». Con tre delibere firmate martedì scorso, la giunta del sindaco Francesco Lunghi ha deciso infatti che il Comune di Monselice si costituirà in giudizio avanti il tribunale amministrativo regionale contro i ricorsi mirati a frenare l'iter del progetto-revamping di Italcementi. Con questi ricorsi, infatti, i comitati chiedono l'annullamento delle delibere e delle convenzioni firmate da Parco Colli, Provincia, Ministero per i Beni culturali, Italcementi e ovviamente dal Comune di Monselice. Documenti che di fatto spianano la strada alla contestata riqualificazione del cementificio monselicense e che vedono protagonista l'amministrazione locale. «Era inevitabile la nostra costituzione in giudizio - spiega Lunghi - Abbiamo affidato l'incarico a legali che hanno un'alta specializzazione in materia». Le spese a carico del Comune, per questi due affidamenti, prevedono un indennizzo di 8.736 euro per l'avvocato Cartia e di 4.368 euro per la Balbinot. (n.c.)
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