I parcheggi sulle rive ora sono a pagamento e completamente vuoti

OPERATORI PREOCCUPATI. Annarita (Sisley), Andrea (Street on Fire) ed Elisabetta (Ely made in Italy)
OPERATORI PREOCCUPATI. Annarita (Sisley), Andrea (Street on Fire) ed Elisabetta (Ely made in Italy)
 
CITTADELLA.
I parcheggi sulle rive diventano a pagamento e gli automobilisti li boicottano, scegliendo stradine secondarie e spalti. Commercianti e residenti sul piede di guerra. «Ieri mattina - spiega Andrea Baggio, che gestisce un negozio di abbigliamento nella piazzetta su Riva del Grappa - i posti auto a strisce blu erano completamente vuoti. Una desolazione. Siamo tutti arrabbiati. Prima c'era il disco orario, ci si poteva fermare 90 minuti, ora il gettone è di 50 centesimi ogni mezz'ora. Siamo stati informati a cose fatte. Esistono, inoltre, delle questioni logistiche: noi commercianti dove parcheggiamo? Non siamo stati garantiti. Dalle 9.30 alle 12.30 è rimasto tutto vuoto. E ai clienti cosa diciamo? Ci sono dentisti, parrucchieri. Dobbiamo rimetterci noi? La crisi certamente non ci aiuta: la gente, a questo punto, preferirà andare nei centri commerciali, pur di non pagare il ticket comunale». «Una politica di questo tipo farà morire il centro - dice Elisabetta della Eli Made in Italy in centro - Siamo neri e contrari alla nuova tariffazione. Alcuni clienti mi hanno detto che non verranno più a fare acquisti in centro. Non è concepibile lavorare per pagare il parcheggio. E quando gli spalti diventeranno a pagamento? Tutta la gente che viene a lavorare dove la mettiamo? E chi viene a fare assistenza all'ospedale?» Dello stesso parere Anna Rita Cosenza, titolare del negozio di abbigliamento Sisley: «Fino a due anni fa - osserva l'operatrice - lasciavo la mia auto in piazza Sagrato, spendevo solo un euro. Poi è diventato a pagamento, e ho iniziato a parcheggiare sugli spalti: ho appena portato a casa l'auto dal carrozziere, per l'ennesima volta strisciata sulla carrozzeria. E poi che dire dei commessi: dovranno ipotecare il loro stipendio per sostenere le spese del parcheggio».  Malumori anche per la gestione del park sotterraneo di Campo della Marta: «E' sempre vuoto - dicono in coro - Un abbonamento al mese, a noi commercianti, costa 90 euro: è un eccesso. In questo modo non si fa altro che allontanare i clienti».  Andrea Lago di Vivi Cittadella: «Siamo allarmati, a breve ci troveremo per discutere del problema. Prevedo una serata bollente».  

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova