I residenti insorgono «Un medico a Saletto»
VIGODARZERE. La frazione di Saletto di Vigodarzere vuole il suo medico di base: dopo l’improvvisa scomparsa, il 14 febbraio scorso, del dottor Salvatore Albanese, i circa duemila residenti della frazione non hanno ancora un medico di famiglia e non sanno nemmeno se lo avranno.
«Fino al 19 marzo abbiamo sicuramente un medico nel distaccamento ambulatoriale di Saletto» racconta Monica Spinello, presidente uscente del Consiglio di frazione, «dopodiché non sappiamo più nulla. Mi dicono che la nostra frazione è stata classificata ora dall’Ulss come zona carente e non servirà un concorso per ottenere un medico, ma sarà scelto tra quelli che si dimostrassero eventualmente interessati a ricoprire il suo incarico e a prendersi in carico i suoi pazienti».
Nell’attesa, siccome il dottor Albanese faceva parte della Medicina integrata di gruppo, i suoi pazienti potranno rivolgersi a uno dei medici che la compone.
«Però ci dicono che non possiamo farlo liberamente» prosegue Monica Spinello, «bensì siamo obbligati a scegliere un nuovo medico di famiglia. Ma noi non vogliamo un medico che abbia l’ambulatorio in centro a Vigodarzere: noi vogliamo il nostro medico a Saletto. Albanese aveva accolto le nostre richieste, aprendo il distaccamento nella nostra frazione, per venire incontro alla popolazione anziana o a chi non possa muoversi fino al capoluogo. Di questo abbiamo bisogno e siamo disposti anche a organizzare delle barricate pur di ottenerlo». —
CRI. S.
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