I Siviero dell’Hotel Trieste festeggiano il secolo di attività
PONTELONGO. Cento anni di passione per l’ospitalità e la cucina. Festeggia giovedì sera un secolo di storia lo storico Hotel Trieste di via Roma, a pochi passi da Villa Foscarini Erizzo, sulle rive del Bacchiglione. Un nome, quello dell’hotel, che nel 1915 Lazzaro Siviero e la moglie Elena, profughi provenienti da Trieste, vollero dare alla loro prima trattoria nella città giuliana. Dopo cento anni e tre generazioni di Siviero lo stabile è lo stesso. Nuovo invece il ristorante, gestito dai giovani fratelli Piergiorgio e Daniela Siviero che hanno dedicato il “Lazzaro1915” (ora stellato Michelin), proprio al nonno. Piergiorgio è lo chef di casa: dopo l’esperienza in Francia da Alain Ducasse, lo chef più stellato al mondo, nel 2005 il ragazzo è rientrato. Da allora tanti successi, compresa la finale del Bocuse d’Or a Lione. L’hotel è ancora gestito da genitori e zii: Paolo e Maria Pia e Giovanni e Dilva. (al.ce.)
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