Il bambino caduto dalla seggiovia è ricoverato in Rianimazione in gravi condizioni
Aperta un’inchiesta per l’incidente ad Asiago. Tra le ipotesi è che uno degli sci sia finito sotto l'appoggio e che per tentare di liberarlo il bambino, che aveva al suo fianco un adulto, abbia compiuto una mossa che lo ha fatto scivolare sotto la sbarra

Sono ancora gravi le condizioni del bambino di 9 anni, residente in provincia di Verona a San Bonifacio, caduto dalla seggiovia Busafonda-Ongara, nella Ski area LeMelette di Gallio (Vicenza), sull'Altopiano di Asiago.
Il piccolo è stato sottoposto lunedì 15 gennaio, all'ospedale San Bortolo di Vicenza, dove era stato trasportato con l'elisoccorso di Treviso dopo l'incidente, ad un lungo e delicato intervento chirurgico per ridurre le numerose fratture riportate, tra cui al bacino e al femore, per poi essere nuovamente trasferito nel reparto di rianimazione.
Le sue condizioni sono monitorate in tempo reale dai sanitari del nosocomio berico.
Sulla vicenda stanno indagando i carabinieri della stazione di Asiago, ma al momento non sembrano esserci problemi sull'impianto di risalita, moderno e di ultima generazione, che infatti non è stato posto sotto sequestro.
Tra le ipotesi al vaglio è che uno degli sci sia finito sotto l'appoggio e che per tentare di liberarlo il bambino, che stava partecipando ad un corso di sci di gruppo e che aveva al suo fianco un adulto, abbia compiuto una mossa che lo ha fatto scivolare sotto la sbarra, cadendo nella strada sottostante da un'altezza di 7-8 metri.
Immediati i soccorsi con l'arrivo sul posto di un'ambulanza del Suem 118 e dei carabinieri del servizio piste di cui è dotata l'area.
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