«Il bambino cattivo», l’ultimo film di Pupi Avati ispirato al bimbo di Cittadella

CITTADELLA. È ispirato alla vicenda del bimbo conteso di Cittadella l’ultimo film di Pupi Avati, che si intitola «Il bambino cattivo» ed è il film tv che andrà in onda il 20 novembre su RaiUno in occasione della «Giornata internazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza». Lo ha rivelato lo stesso regista in un’intervista al «Corriere delle Sera».
Un film tv che racconta per parole ed immagini il doloroso tema dell'abbandono, della difficoltà di adattamento a questa difficile realtà da parte dei bambini, della loro speranza di trovare finalmente delle mani che possano riabbracciarli e dei cuori che possano amarli senza interruzioni.
La trama del film segue la storia di Brando (interpretato da Leonardo Della Bianca), undici anni ed una famiglia che si sta sgretolando sotto ai colpi dell'incomprensione e dell'indifferenza. La madre di Brando viene ricoverata in una clinica a causa di una forte depressione, mentre il padre, che nel frattempo ha una nuova compagna, rinuncia alla patria potestà. Brando viene affidato ad un istituto, dove finalmente ricomincia a sentire quel calore che ormai aveva dimenticato da quando i suoi genitori avevano iniziato una lotta senza tregua. Per Brando però è difficile non pensare a quanto accaduto, a quel doloro abbandono, e a poco se non a nulla serve rifugiarsi in un mondo fatto di eroi del wrestling e del calcio
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