Il Cammino Fogazzaro si allunga nel Padovano grazie a Cenghiaro

L’ex sindaco di Cervarese, storico e conoscitore del famoso scrittore vicentino, vuole coinvolgere Praglia e Villa Vescovi  
Gianni Biasetto
BELLUCO-FOTOPIRAN-TEOLO-ABBAZIA DI PRAGLIA
BELLUCO-FOTOPIRAN-TEOLO-ABBAZIA DI PRAGLIA

CERVARESE SANTA CROCE

Estendere il Cammino Fogazzaro-Roi, attualmente percorribile da Montegalda a Tonezza del Cimone (Vi), fino all’eremo camaldolese del Monte Rua, passando per l’abbazia di Praglia e la Villa dei Vescovi, interessando nella parte padovana del trekking i luoghi più significativi che segnarono la vita del famoso letterato vicentino, autore di romanzi come “Piccolo mondo antico”, “Malombra” e “Il Santo”.

Il progetto che proprio in questi giorni sta prendendo corpo, è dello storico Gianfranco Cenghiaro, ex sindaco di Cervarese e profondo conoscitore della vita del romanziere morto nel marzo del 1911, dopo aver realizzato il suo ultimo lavoro letterario a Tonezza. L’idea di Cenghiaro è realizzare il cammino padovano entro il 2022, per il 180° anniversario della nascita dello scrittore che nel 1986 fu anche nominato senatore del Regno d’Italia. Agli 80 chilometri esistenti in terra vicentina che sono percorribili in 3-4 tappe, verrebbero ad aggiungersene più o meno altrettanti se si tiene conto che l’idea è interessare i territori di Cervarese Santa Croce, Saccolongo, Teolo e Torreglia.

«La conclusione all’eremo del Monte Rua ha un significato particolare perché si racconta che proprio lassù lo scrittore, nel 1873, intraprese il percorso che lo portò ad avvicinarsi alla fede», afferma Cenghiaro. «Abbiamo ipotizzato passaggi dalla storica chiesetta del Crivelli a Saccolongo dalla chiesetta di San Benedetto delle Selve e dall’abbazia di Praglia dove lo scrittore passava intere giornate e dove contribuì alla realizzazione della biblioteca dei monaci benedettini. Prima del tratto finale per raggiungere il Rua abbiamo ipotizzato il passaggio dalla Villa dei Vescovi di Luvigliano». Per arrivare a realizzare il progetto, lo storico di Cervarese ha già contattato alcune associazioni del territorio che si sono dette disponibili a collaborare nella realizzazione dell’impresa.

Tra queste c’è lo Sky Explorer di Torreglia, che dovrebbe occuparsi della cartografia del percorso, e l’associazione Roberto Ferruzzi per l’aspetto culturale. —



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