Il campetto adesso è vietato ai cani

VIGONZA. Vietato ai cani il campo da calcetto di viale degli Alpini. Da alcuni giorni sulla recinzione compare un cartello con il divieto. La decisione è stata presa dal sindaco Nunzio Tacchetto dopo le segnalazioni di molte mamme, che lamentavano come il campetto di viale degli Alpini fosse sconsigliato ai bambini a causa delle deiezioni dei cani. Adesso, però, a protestare sono i proprietari dei pelosetti che non sanno dove farli sgambare. «Noi avremmo speso una montagna di soldi per una recinzione alta come quella per poi metterci dentro cani?» s’infuria il primo cittadino «Quello è un campetto per i bambini e dove vanno i bambini i cani non ci possono entrare, che i padroni si vergognino! A scanso di equivoci, da quando si sono accorti che usavano il campetto per i cani ho fatto posizionare dagli uffici comunali un cartello, ma lo hanno distrutto. Così ne ho fatto mettere un altro e ho dato disposizione perché gli agenti della polizia locale vigilino sulle violazioni». In realtà il sito conteso è stato sempre un campo da calcetto, sin da quando è sorto il palazzetto dello Sport che ha occupato l’ampio spazio precedentemente destinato al verde e al gioco. Ma ora è impraticabile sia perché mancano le porte, sia perché il terreno erboso risulta gravemente danneggiato. Inoltre è costantemente aperto e questo ha ingenerato fraintendimenti sul suo uso. «Appena il clima lo permetterà verrà rifatto con erba sintetica» assicura Tacchetto. E i cani? In via degli Alpini, vicino al campo di calcetto, c’è il parco pubblico con alcuni giochi per i più piccoli, dov’è posizionata la colonnina con incorporati il kit di sacchetti per raccogliere i “ricordi” lasciati dall’amico a quattro zampe e il raccoglitore. I cani ci possono stare, se i loro umani rispettano le regole. I padroni degli animali reclamano però un’area di sgambamento. «Penseremo anche a quella» risponde il sindaco «Intanto ce ne sono tre attrezzate: una in Villa a Peraga, l’altra in via Bologna a Perarolo e una terza a Codiverno». E senza andare troppo lontano, c’è l’argine del Tergola in via Molino.
Giusy Andreoli
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