Il distributore raddoppia con il metano liquido
SAONARA. Gli imponenti lavori di sbancamento in corso nello spicchio di terra tra la strada dei Vivai e via Vittorio Emanuele II, in prossimità della rotonda, preparano l’ampliamento dell’impianto di carburante già esistente con i distributori di gas naturale (ovvero metano) compresso e liquido. La vera novità è costituita dal metano liquido, combustibile ecologico particolarmente adatto ai mezzi pesanti. I due erogatori di metano saranno collocati in corrispondenza dell’erogatore di Gpl già in funzione, e oltre al piazzale di manovra e ad un autolavaggio self-service, nell’area troverà posto il serbatoio del gas, un cilindro di metallo alto 3 metri e lungo 12 metri, circondato da una recinzione. In totale il distributore di carburante già esistente raddoppierà la sua superficie, arrivando a un’estensione di circa 10.000 metri quadrati. L’entrata in funzione del nuovo impianto è prevista per la prossima primavera; nella zona la viabilità rimarrà invariata.
«Si tratta di uno dei primi impianti in Veneto per l’erogazione di questo carburante pulito, che contribuisce a non peggiorare la qualità dell’aria», dichiara orgoglioso il sindaco Walter Stefan. «La presenza del traliccio non spaventi, la linea è dismessa e comunque le distanze di legge sono rispettate. Abbiamo solo chiesto di posizionare in orizzontale il serbatoio, anziché in verticale come inizialmente previsto, per una questione di impatto visivo. La proprietà si è anche offerta di donare al Comune un mezzo per il trasporto di anziani e disabili e di finanziare la redazione di un progetto in base al quale realizzare una rotonda all’intersezione tra via Sabbioncello e Via Vittorio Emanuele II». Di carburante a metano liquido si è già parlato la scorsa estate: un progetto prevede infatti che l’Interporto padovano accolga un grande deposito di metano liquido proveniente dalla Russia.
Patrizia Rossetti
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