Il dolore degli amici su Facebook «Un abbraccio, piccolo angelo»

MONTAGNANA. Il primo incidente in quella provinciale, lo ricorda come fosse ieri un residente. È avvenuto ’77: un certo Marcati, di Cologna Veneta, a bordo di un Alfa Romeo 1300, morto in giovane...
Montagnana, 04 Ott 2013 Incidente mortale di Elisa Peria. Nella foto: la vittima. ATTENZIONE, FOTO OTTENUTE SENZA IL CONSENSO DEI FAMILIARI. ph. Zangirolami
Montagnana, 04 Ott 2013 Incidente mortale di Elisa Peria. Nella foto: la vittima. ATTENZIONE, FOTO OTTENUTE SENZA IL CONSENSO DEI FAMILIARI. ph. Zangirolami

MONTAGNANA. Il primo incidente in quella provinciale, lo ricorda come fosse ieri un residente. È avvenuto ’77: un certo Marcati, di Cologna Veneta, a bordo di un Alfa Romeo 1300, morto in giovane età. Anche in quel caso contro un platano. Da allora una tragedia dietro l’altra lungo la provinciale 90. Lo scorso giugno un cinese di 45 anni era finito in prognosi riservata dopo essersi schiantato con la sua Sharan contro un platano. Nel luglio 2011 era andata peggio a Daniele Furlan, 24 anni come Elisa Peria, talento dell’Ac Montagnana di calcio a 5, che si è schiantato contro un platano mentre era al volante di una Citroen Saxo. Accanto al nome di Furlan c’è anche quello di Daniele Montan, 23 anni, vittima di un incidente contro un platano della Sp 90 nel marzo 2008. Nella memoria di chi vive lungo la provinciale 90 c’è inoltre un’altra tragedia, quella toccata nel maggio 2006 a Camillo Barban, 22 anni, finito nel fossato con la sua Clio. E poi ancora il macabro episodio avvenuto solo qualche mese prima, che vide morire carbonizzati due cinesi, un ragazzo di 28 anni e la compagna, 27, che era al quinto mese di gravidanza. In quell’occasione la loro Bmw centrò un palo della linea telefonica. Nel giugno 2004, solo per citare un altro mortale avvenuto sulla stessa strada, si era consumata per sempre la vita di Maria Luisa Viale, 54 anni, con la figlia a bordo di una Matiz. Ma l’elenco, se si allarga il raggio temporale, è ancora più lungo e agghiacciante. Una strada, questa, su cui sono state versate lacrime su lacrime, come quelle che ora rigano il volto dei familiari e degli amici di Elisa Peria, che sin da ieri hanno deciso di testimoniare il proprio cordoglio sulla pagina Facebook della giovane montagnanese: «Riposa in pace Elisa», scrive un amico. «Non ci posso credere, mi si è congelato il cuore appena ho letto l’articolo. Peccato per la bimba che da adesso deve crescere senza una madre. Un grosso abbraccio piccolo angelo». Continua un’altra amica: «Ora il mio pensiero va alla bimba che crescerà senza te.Non serve che ti dica tante cose, tu sai già quello che sto pensando, ciao tata». E ancora: «Spero che i baci arrivino lassù, il tuo ricordo con noi rimarrà sempre anche per chi, come me, era da tanto che non ti vedeva. Hai lasciato il segno nei nostri cuori».

Nicola Cesaro

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