Il giovanissimo chef Pietro Famengo conquista la giuria

ROVOLON
Pietro Famengo, 19 anni, aiuto cuoco all'Osteria Da Fiore di Venezia, ha vinto l'ottava edizione del Premio Montegrande, il concorso riservato agli chef veneti under 30. Il ragazzo di Noale ha prevalso sui 14 finalisti (le ricette in gara erano 92) con il piatto "Vapore di trota salmonata al profumo di alghe e fieno". Famengo è anche il più giovane dei finalisti che si sono misurati la scorsa settimana ai fornelli del ristorante di Rovolon. Il secondo posto è stato assegnato dalla giuria, coordinata dal coach della nazionale italiana cuochi Fabio Momolo e dal docente dell'Istituto alberghiero di Castelfranco Marco Valletta, a Davide Bergamo, 21 anni, chef all'Eat's Bistrò di Conegliano. Terzo si è classificato il padovano Rocco Nicholas, 20 anni, in attesa di partire per la stagione invernale all'hotel Ciasa Salares di San Cassiano (Bolzano). Il premio speciale per il piatto più bello dal punto di vista visivo l'ha vinto Matteo Vigolo dell'hotel Metropole di Abano.
«La passione per la cucina me l'ha trasmessa mia nonna Giorgia – commenta il vincitore – Questo successo mi aiuterà a realizzare quello che è il mio sogno, aprire un ristorante. Lavorare Da Fiore sotto la guida della signora Maria mi è stato di grande aiuto. In due mesi ho imparato tanti segreti». A chi gli chiede quanto percepisce al mese Famengo risponde: «Quanto prende un operaio. Questo è un mestiere dove ci vuole tempo per imparare e il mio obiettivo è quello di diventare un buono chef ed aprire un ristorante». Pietro, che ha vinto anche il premio speciale "Franco Valentini" per l'abilità in cucina, grazie al primo posto potrà andare in vacanza per una settimana con la fidanzata Melissa a Marsa Alam in Egitto.
Gianni Biasetto
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