Il lancio perfetto del parà con una bandiera di 400 mq

Un orgoglio tutto padovano Giuseppe Tresoldi, protagonista ieri di un atterraggio perfetto davanti al palco delle autorità, dopo essere “planato” nei cieli di Roma appeso a un paracadute sorreggendo un’enorme bandiera tricolore, a conclusione della Festa della Repubblica. Il luogotenente della Folgore Paracadutisti è nato 54 anni fa a Monselice e ha vissuto a lungo a Limena, sebbene da una decina di anni sia di base a Pisa, dove vive con la moglie Morena e il figlio Mattia. Da 35 anni nell’esercito, dal 1990 fa parte della Nazionale Italiana: ha all’attivo 19 mila lanci con il paracadute e svariati titoli mondiali e nazionali. Ha vinto, infatti, quattro titoli di campione del mondo nella precisione in atterraggio a squadre, quattro medaglie d’argento ai campionati mondiali nella precisione in atterraggio e una d’argento in combinata per nazioni, due bronzi mondiali precisione e combinata, cinque titoli italiani in precisione in atterraggio a squadre e altrettanti individuali, e un record italiano.
Il luogotenente Giuseppe Tresoldi si è lanciato da un elicottero, atterrando ai Fori imperiali insieme a un tricolore di 35 chili e ampio 400 metri quadrati. «Un orgoglio portare la nostra bandiera» ha commentato dopo l’atterraggio, emozionato soprattutto per i complimenti del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Tresoldi non è nuovo a imprese simili: il 4 novembre di due anni fa atterrò con un tricolore di 250 metri quadri davanti all’altare della Patria.
Cristina Salvato
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