Il pane “Salus” made in Padova conquista Coop e sbarca a Fico

Maserà, il Granaio delle idee quadruplica gli spazi produttivi e punta a 11 milioni di ricavi entro l’anno L’imprenditore Allamprese: «Export in crescita, i nostri prodotti saranno distribuiti all’Eataly World»

MASERÀ. Dopo l’olio di palma, sul banco degli imputati ci sono finiti gli additivi E471 ed E472. Detta così, è difficile capire di cosa stiamo parlando, nella realtà si tratta di emulsionanti chimici definiti “tossici” da un disegno di legge del 2015. Nel Padovano, il “Granaio delle idee” li ha completamente eliminati. Si chiama Exystase il nuovo marchio-brevetto, suggello di vent’anni di attività al servizio dell’innovazione e della salute. Exystase è un mix di enzimi e batteri lattici che permettono di replicare la funzionalità della chimica in forma naturale: «Perché il pane è genuino fin dal suo dna e rifiuta sovrastrutture legate a logiche commerciali», spiega il titolare Federico Allamprese.

Nato nel 1998, con quattro clienti panificatori e solo tre dipendenti, il Granaio delle idee ha sede a Maserà e produce miscele per la panificazione e la pasticceria solo con ingredienti naturali. Negli ultimi quattro anni la crescita segna più 30% per 7, 5 milioni di ricavi che comprendono anche il marchio Ruggeri per la Gdo. L’obiettivo 2018 è chiudere il consolidato a 11 milioni. Trentasei gli addetti (età media trent’anni) ma giova pensare che, nel 2016, c’erano solo 16 persone: «Ne stiamo assumendo una al mese», fa sapere Allamprese «il nostro obiettivo è abbattere la chimica con la natura e le biotecnologie».

Stiamo parlando di una nicchia impegnata in una battaglia di qualità contro le multinazionali del gusto grazie a veri e propri scienziati del pane e ad una nuova alchimia tra scienza e natura. Un primato che fa gola: l’azienda è stata per due anni licenziataria unica della Walt Disney per il panino animato fatto di cialde naturali raffiguranti tutti i cartoni animati più celebri. Oggi a portafoglio ci sono 200 prodotti a marchio Granaio delle Idee e 50 Ruggeri: farine per pane, pasta, dolci, pizza gourmet e lievito madre. La ricerca ha portato al pane funzionale Salus che, grazie agli studi dell’Ateneo di Padova, riduce il picco glicemico nei diabetici di tipo 2 e contiene meno colesterolo.

L’export vale 1,5 milioni sui ricavi e i più ghiotti di farine made in Padova sono: Brasile, Paesi Arabi, Corea, Australia, Libano e Spagna. L’e-commerce è in espansione: oggi porta in cassa circa 100 mila euro l’anno.

L’azienda ha appena chiuso un accordo con Coop: «Stiamo parlando di 2,5 milioni l’anno di prodotti che forniamo in private label grazie a una gara che abbiamo vinto. Usiamo solo grano italiano e tuteliamo il nostro made in», afferma Allamprese. Presto i prodotti saranno distribuiti a Fico, l’Eataly World di Bologna. Il piano di investimenti prevede un nuovo capannone da sei mila metri quadri operativo da maggio 2018 che, aggiungendosi agli attuali 1500 metri quadri, permetterà un ulteriore sviluppo. «Uno strumento in più per farci sbarcare finalmente negli Usa, con l’ambizione di provare a invertire nei prossimi tre anni la nostra quota di export ora al 25% con quella maturata sul mercato interno», chiude l’imprenditore.



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