Il Papa di Moretti
Depresso e aiutato da uno psicanalista

Non è solo italiana la curiosità per Habemus Papam, il nuovo film di Nanni Moretti con Michel Piccoli, nei panni di un Papa, appena eletto e assalito dai dubbi. Della pellicola, infatti, fin dall'inizio della lavorazione nei primi mesi dell'anno scorso, si è parlato sui quotidiani di mezzo mondo, ed è stata inclusa in molte liste di siti stranieri sui film più attesi per il 2011 e in particolare per il Festival di Cannes dove dovrebbe essere in concorso. Il debutto in sala in Italia invece è previsto per il 15 aprile, distribuito da 01. L'attenzione su Moretti e il film è tornata al picco in questi giorni, sia per le polemiche sulla mancata messa in onda da parte della Rai del finale de Il caimano, girato dal regista nel 2006, sia perchè L'Espresso ha svelato nel dettaglio la trama del film. Costato circa 8 milioni di euro, il film, definito da Moretti «una commedia dolorosa» racconta il viaggio reale e interiore del cardinale Melville (interpretato da Michel Piccoli) diventato inaspettatamente Papa, dopo due fumate nere, nel sollievo degli altri porporati. Il nuovo pontefice però si sente depresso e schiacciato dalla responsabilità del ruolo. Per aiutarlo viene chiamato il professor Brezzi (Nanni Moretti), luminare della psicanalisi, ma il compito sarà più difficile del previsto, visto che il Papa tenta una fuga... Nel cast, Jerzy Stuhr, nei panni del portavoce papale, Margherita Buy, nel ruolo dell'ex moglie di Brezzi, anche lei psicanalista, e fra gli altri, Renato Scarpa e Franco Graziosi. Moretti, autore della sceneggiatura con Francesco Piccolo e Federica Pontremoli ha spiegato l'anno scorso ai giornalisti italiani e stranieri che hanno potuto visitare il set, che «è un film ambientato nell'oggi ma senza alcun legame con l'attualità. Il mio è un Papa inventato». La storia è quella «di un uomo eletto pontefice, che sembra non riuscire a farcela». Il regista ha fatto leggere la sceneggiatura al cardinal Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio per la Cultura: «Ero curioso di conoscere la sua opinione - ha detto a Le Monde, ma non sono andato a cercare la sua approvazione. Il film si sarebbe fatto comunque». Semplicemente «ho avuto con lui un colloquio, che non prelude a una mia conversione... purtroppo» ha aggiunto sorridendo il regista parlandone a France 2. Habemus Papam, prodotto da Sacher Film e Fandango in collaborazione con Rai Cinema e in associazione con Le Pacte, girato nella prima parte del 2010, ha usato come ambientazioni per le stanze del Vaticano Villa Medici e Palazzo Farnese, sede dell'ambasciata francese a Roma (al costo di 146.000 euro, utilizzati dalla struttura per lavori di manutenzione e la mostra "Palazzo Farnese, dal Rinascimento ad oggi", scrive Le Figaro), mentre la Cappella Sistina è stata ricostruita a Cinecittà. Michel Piccoli ha detto che «lavorare con Nanni Moretti è una chance insperata per molti attori. Mi ha chiesto di fare una prova ed è stato tutto molto semplice. E' un film che ho trovato appassionante».
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