«Il passaggio del Sant’Antonio in appena 48 ore e senza intoppi»

L’Azienda Ospedaliera: cambiamento epocale con l’acquisizione di 250 posti letto e 904 dipendenti
TOME' - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - INGRESSO SANT'ANTONIO
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Nessun intoppo al debutto del nuovo polo sanitario Azienda Ospedaliera-Sant’Antonio. La direzione esclude ci siano stati i disagi denunciati dal Comitato Sos Sant’Antonio.

«Il primo gennaio si è realizzato il passaggio più significativo sotto la direzione dell’Azienda Ospedaliera di una struttura sanitaria comprensiva di offerta ospedaliera completa di dimensioni voluminose passaggio mai successo fin dal 1995 (data di costituzione dell’A.O.) sul territorio regionale», spiega via Giustiniani in una nota, «Si è trattato di un passaggio epocale con l’acquisizione di 10 Unità Operative Complesse, oltre 250 posti letto, circa 904 dipendenti, 10 mila ricoveri/anno, 6.500 interventi chirurgici/anno, 320 mila prestazioni ambulatoriali, e 30 mila accessi al Pronto Soccorso».

La complessa organizzazione partita fin dalla scorsa estate, ha visto coinvolti tutti gli uffici dell’Azienda Ospedaliera.

«Dalle 22.30 del martedì 31 dicembre 2019 erano presenti sul posto presso la sede dell’Ospedale Sant’Antonio di Via Facciolati 71, la direzione medica ospedaliera, la direzione professioni sanitarie, la direzione di presidio ospedaliero, l’unità operativa di Informatica con una squadra di professionisti informatici, rimasti operativi h 24 e fisicamente sul posto durante tutta la notte, fino alle prime ore del 1 gennaio 2020», sottolinea l’Azienda, «Per l’intera giornata del primo gennaio e per i giorni successivi, è stato garantito un presidio anche da remoto con le modalità più consone al passaggio funzionale. Nell’arco di questi giorni, le richieste di assistenza sono state prevalentemente inerenti al primo accesso agli applicativi informatici, normali in questo contesto, sono state risolte tutte in tempo reale». Il Direttore Generale, Sanitario e Amministrativo erano presenti sul posto e costantemente aggiornati sull’andamento delle attività, supportandole e coordinandole.

Quindi: «L’aspetto sanitario è sempre stato garantito dalla Direzione Medica, che ha esercitato l’attività di vigilanza, monitoraggio e controllo con particolare attenzione al Pronto Soccorso, Centro prelievi, piastra operatoria con multisale, compresa l’attività di endoscopia, ambulatori divisionali per utenti esterni, distribuzione farmaci e la Radiologia; tutti le attività sono regolarmente entrate in funzione senza disservizi e garantendo quanto già programmato e l’urgenza.L’afflusso degli utenti all’Ospedale Sant’Antonio dal giorno 1 gennaiosi è svolto regolarmente con la normale presa in carico da parte delle strutture preposte». Infine: «È doveroso un sentito, particolare ringraziamento da parte dell’intero staff dirigenziale a quanti dirigenti, operatori e a tutto il personale del S. Antonio coinvolto che ha contribuito alle operazioni e ha permesso che si svolgessero senza particolari criticità, in un clima di grande collaborazione».



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