Il pezzo pregiato c’è ma non si vende è la Bianchina regalata da Mussolini

Nella carrozzeria di Sergio Schiavon, in via Silvio Pellico, senti il profumo delle mani che lavorano, della passione per le auto d’epoca, della conoscenza di un mondo antico. Qui non contano solo i modelli, qui ci sono storie. C’è una Bianchina appartenuta ad un avvocato illustre di via Altinate e poi c’è il pezzo forte, che sarà portato ad Auto e Moto d’Epoca: una Topolino bordeaux che potrebbe essere appartenuta a Claretta Petacci, regalo proprio di Benito Mussolini. «Ne siamo molto orgogliosi perché pare proprio che sia un regalo di Mussolini alla sua amante», dice Schiavon. «È un esemplare unico e, naturalmente, non è in vendita».



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