Il "Popolo della famiglia": oscurare vetrine Sexy Shop

PADOVA. La sezione padovana del "Popolo della famiglia", il movimento di Mario Adinolfi, si scaglia contro un nuovo sexy shop aperto nella città veneta, chiedendo al Prefetto che ne siano oscurate le vetrine, perché «espongono merce pornografica».
Il negozio, filiale di una catena veneta del settore, ha aperto in primavera in via Venezia, zona Stanga, e le ampie vetrine presentano manichini in lingerie e prodotti per massaggi.
«Speravamo che il Comune prendesse posizione sulla richiesta inoltrata a proposito dell'oscuramento delle vetrine che espongono mercanzia pornografica - afferma il circolo di Padova del PdF - Purtroppo stiamo assistendo ad una vera e propria latitanza dell'amministrazione comunale che, pur essendo impegnata con argomenti importanti, non può non esaminare le richieste dei cittadini».
Per questo il movimento di Adinolfi ha presentato un esposto al prefetto di Padova, corredato di foto, chiedendo «ulteriori verifiche a tutela dei minori», perchè «ogni giorno davanti a quelle vetrine passano bambini e giovani nel percorso casa-scuola».
«Il profitto economico - conclude il Pdf - non può venire prima di una sana sessualità e armoniosa crescita affettiva dei nostri figli».
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