Il Punto Snai trasloca in via Giambellino
In tribunale, ieri, davanti al collegio presieduto dal giudice delegato, Maria Antonia Maiolino, si è discusso il reclamo presentato dall’avvocato Monica Crivelli per conto della Saicom, società proprietaria dei muri del Punto Snai, in piazzale Stazione 4, contro l’ordinanza firmata il 28 aprile 2015 dal giudice Alessandra Cagnotto, che, di fatto, aveva bloccato lo sfratto esecutivo della Sala Corse, mentre era già in corso anche con l’ausilio della forza pubblica e lo aveva rimandato al 7 luglio. La difesa della Sala Corse è stata affidata agli avvocati Attilio De Martin, Domenico Menorello e Giorgio Ronzani.
Dopo una lunga discussione, in cui il giudice delegato ha anche cercato di arrivare ad una conciliazione tra le parti, subito rifiutata dai rappresentanti legali della Saicom (la stessa società proprietaria del Grand’Italia), la dottoressa Maolino ha rinviato la decisione alla settimana prossima. Ma proprio ieri mattina è anche emersa la notizia del trasferimento del Punto Snai, peraltro contenuta all’interno della memoria difensiva di Sandro Bassi, dalla stazione in via Giambellino 7. Ossia in un immobile nuovo che si trova alla Stanga, a fianco del Mc Drive. Il trasferimento dovrebbe avvenire entro la fine dell’estate. Nella memoria difensiva contro il reclamo si sostiene, tra l’altro, che Bassi intende andare via dalla stazione. Il gestore della Sala Scommesse ha sempre sostenuto però che lo sfratto non può essere effettuato in pochi giorni perché portare in un altro luogo i terminali elettronici, da ricollegare con i Monopoli di Stato, non è un’operazione di poco conto. (f.pad.)
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