Il quartiere Cave avrà la sua piazza

Una piazza in via Dal Piaz, davanti al sagrato della chiesa e alla sede del quartiere, era il sogno delle Cave. E quel terreno della famiglia Scapin per tutti è sempre stato il posto giusto nelle mani sbagliate. Ieri il vicesindaco Andrea Micalizzi ha finalmente annunciato i lavori per realizzare la piazza, che ingloberà anche il sagrato della Chiesa, tra le vie Dini, Tartaglia e Dal Piaz. Il progetto costerà 200 mila euro, i lavori sono già iniziati e, Covid permettendo, dovrebbero finire per l’estate. La nuova piazza sarà soprattutto verde, con molti alberi, ma sarà dotata anche di una piastra polifunzionale per organizzare il mercato (che c’è ogni settimana), eventi e manifestazioni e di più parcheggi. Alla presentazione dell’avvio dell’intervento c’erano tutti i protagonisti di questa impresa: Micalizzi, il consigliere Gianni Berno, il presidente della Consulta 6A Luciano Sardena, l’ex presidente del Consiglio di quartiere Romano Lovison. «Con questo progetto – ha assicurato il vicesindaco – daremo valore, risalto e fruibilità ad uno spazio ad oggi inutilizzato. Fin ora era possibile solo girare attorno a quest’area verde, domani sarà il centro naturale del quartiere. Tutto intorno ci sono i luoghi che fanno l’identità del rione: la sede della Consulta con gli uffici, la parrocchia, i luoghi dello sport e il quartiere residenziale. I nostri obiettivi sono chiari: mantenere il verde e rendere la piazza funzionale per dar vita ad un’area ricreativa».
«Solo a settembre di quest’anno la Cassazione ha dato ragione al Comune nella disputa legale avviata dagli ex proprietari dell’area – ricorda Sardena – Qui dovevano sorgere grandi palazzoni, per fortuna l’Amministrazione ha deciso diversamente». «È un altro tassello importante per le Cave – conclude Berno – che si aggiunge all’illuminazione sugli argini di Padova Ovest. È una grossa opportunità perché darà ai cittadini la possibilità di riappropriarsi del loto territorio, proprio come è accaduto per gli argini. Qui infatti abbiamo affrontato più di una criticità, a cominciare dallo spaccio. Ma la trasformazione urbanistica può scacciare presenze negative e questa è per i residenti una sfida». —
elvira scigliano
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