Il ritorno di Giorgia, mamma sexy

«Dietro le apparenze» si nascondono molte cose, persone che cambiano, si trasformano. E' quello che è successo a Giorgia, madre di Samuel, 18 mesi. A 4 anni da «Stonata», il 6 settembre torna con un nuovo album.  Dopo «Ladra di vento» avevi dichiarato che sarebbe stata una follia mettere al mondo un figlio.  «Cantavo il mondo che non andava e oggi le cose sono anche peggio. Ma sono cambiate in me molte cose da allora».  Hai faticato molto per questo album?  «All'inizio moltissimo, l'ispirazione tardava ad arrivare ed ero impegnata tra pannolini e poppate. Ma piano piano è arrivata, grazie anche al mio nuovo team con cui abbiamo creato un'atmosfera magica».  Ricorre spesso il tema dell'abbandono, come mai?  «E' un concetto che mi appartiene, lo so. Ma ora ho la coscienza di essere più costruttiva e rafforzarmi sempre senza perdermi mai. Per farlo bisogna andare oltre la realtà, dietro le apparenze».  In «E' l'amore che conta» riveli che dicono di te che sei pazza e poco ambiziosa.  «Sono tante le voci che circolano sul mio conto. E' tutto falso, ma forse fa comodo avere a che fare con una donna che aderisce a canoni precostituiti».  Con Ramazzotti quando avete deciso di duettare?  «Eros è praticamente il mio portafortuna. Ci siamo ritrovati grazie al manager comune, come fossimo parenti, costruendo un rapporto al di là del lavoro. Abbiamo creato la canzone in maniera sincera e spontanea».  «Solo grazie a te» è un grande atto d'amore per chi?  «Per la mia terapeuta che è riuscita a farmi analizzare il passato e sciogliere i nodi. Non la ringrazierò mai abbastanza».  Questo album lo dedichi a qualcuno?  «Tante persone ma anche al mio gatto Filippo morto qualche mese fa dopo undici anni di vita assieme».