Il robot Rio Mako opera a Villa Maria

La chirurgia robotica entra nella Casa di cura Villa Maria. È stato portato a termine il primo intervento di protesi al ginocchio. Ad effettuarlo l’equipe del dottor Davide Bertolini, luminare nella...

La chirurgia robotica entra nella Casa di cura Villa Maria. È stato portato a termine il primo intervento di protesi al ginocchio. Ad effettuarlo l’equipe del dottor Davide Bertolini, luminare nella pratica chirurgica con il robot Rio Mako. La rivoluzione in sala operatoria è possibile grazie ad una tecnologia statunitense, da alcuni anni utilizzata anche in Italia, ma disponibile solo in pochissimi centri sul territorio nazionale.

«L’obiettivo è quello di assicurare a tutti i nostri pazienti servizi sempre più sicuri, mirati e all’avanguardia», spiega l’amministratore delegato di Villa Maria, Vincenzo Papes, «Con la dotazione della seconda sala operatoria a Villa Maria siamo orgogliosi di presentare un’innovazione senza precedenti nella storia decennale di questa clinica, capace di valorizzare l’attività che già viene svolta di alta complessità investendo in tecnologia. Un ulteriore passo avanti nell’assicurare il massimo del comfort ai pazienti, con la dotazione di 18 nuovi posti letto di degenza post operatoria». La pianificazione dell’intervento sfrutta la ricostruzione 3D computerizzata del ginocchio. Con una fresa teleguidata viene poi inciso l’alloggiamento della protesi. «C’è un risparmio dei tessuti che vengono interessati dall’intervento», spiega il dottor Bertolini, «un maggior controllo del dolore e tempi di recupero più rapidi per i pazienti, che dopo appena due giorni camminano già con le loro gambe e possono essere dimessi dalla struttura». —

Elisa Fais

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