Il telelaser miete le prime dieci vittime Sotto controllo le strade più a rischio
Il telelaser ha mietuto le sue prime vittime: una decina di automobilisti in un paio di giorni. È già terminato il periodo di test dello strumento per calcolare la velocità dei veicoli. La Polizia locale è passata ai fatti. «La nostra attività non è finalizzata a far cassa», puntualizza la comandante Francesca Aufiero. «Ci siamo dotati dello strumento telelaser per venire incontro alle tante segnalazioni pervenuteci dai cittadini». Le prime vittime sono state pizzicate a Giarre. Viaggiavano tutti indicativamente a una velocità che si aggirava sui 90 km/h, quando il limite è di 50 km/h. Per loro è scattata la sanzione di 172 euro (118.30 euro, se i trasgressori, usufruendo della modalità sconto, pagheranno entro cinque giorni dal momento della sanzione). «Sono tutte violazioni che i nostri agenti hanno contestato sul posto, fermando i veicoli». Il telelaser, oltre a pizzicare l’automobile a distanza di centinaia di metri, consente anche di registrare dei filmati delle auto in movimento. I vigili continueranno la loro azione. «Ci apposteremo nei vari quartieri della città», svela la comandante della Polizia locale di Abano. «Tutte le vie saranno interessate. Un occhio di riguardo lo daremo logicamente alle vie più a rischio. Quindi saremo su via Dei Colli, via Appia Monterosso, via Cesare Battisti, via San Lorenzo, via Pio X, via Puccini, via Marzia, via Flacco e, via Primo Maggio. La nostra presenza, in questo periodo di furti a raffica, ci consentirà anche di svolgere un’azione di prevenzione, dato che la nostra presenza potrà servire da deterrente per i malviventi». (f.fr.)
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