Il tempo di Berta Rievocazione al parco Mostar

MONTEGROTTO TERME. Sabato e domenica prossimi, Montegrotto rievoca la leggenda di Berta con uno spettacolo lungo due giorni che coinvolgerà tutto il paese. Centro degli eventi sarà il parco Mostar.
SUSSEGUIRSI DI EVENTI
Sabato a partire dalle 15 ci saranno gli spettacoli di giullari, giocolieri, musici e cavalieri, alle 20 con l’arrivo del Corteo dell’Imperatore si aprirà la cena della Corte con musiche, danze e spettacoli per intrattenere gli ospiti. Domenica la taverna e il mercato del borgo riapriranno alle 10 del mattino, seguiranno le danze medioevali e i giochi per i bambini. Alle 16 in piazza Roma ci sarà l’esibizione di tamburini e sbandieratori, e alle 16. 30 partirà il corteo storico con le sfilate per le vie del paese della corte del signore di Montagnon e delle sei contrade in onore di Enrico IV e di Bertha di Savoia. “Il tempo di Berta” la rappresentazione teatrale con oltre duecento tra attori, figuranti e ballerini, affidata quest’anno alla regista Camilla Rizzardi, andrà in scena domenica alle 21 e chiuderà la due giorni.
RITORNO aLLA TRADIZIONE
«Per noi», spiega il sindaco Mortandello, «è importante valorizzare una leggenda che caratterizza il territorio, perpetuare nel tempo la storia che lega due donne, Berta popolana sampietrina e Bertha di Savoia imperatrice. La storia ci permette di favorire l’attaccamento alle radici della nostra città e dare nuova spinta alla vocazione turistica».
IMPEGNO
L’organizzazione della festa è a cura dell’Aps Berta, ma alla sua realizzazione collaborano una dozzina di associazioni del paese ed è resa possibile dal contributo di 20 mila euro da parte del Comune e dal sostegno di tante attività private. «Per lo spettacolo», spiega la regista Rizzardi, «abbiamo condotto una ricerca attorno a questa leggenda ancora molto moderna che ruota intorno a due figure importanti, due donne che a modo loro smuovono il tessuto sociale, le regole consolidate e fanno una piccola rivoluzione».
CONTRADE IN EVOLUZIONE
«Per il prossimo anno», annuncia il presidente dell’associazione Berta, Salvatore Negro, «stiamo immaginando un’edizione ancora più ampia con un palio di giochi che coinvolga le contrade di Montegrotto. Facciamo un appello ai cittadini perché la crescita della manifestazione, che non può essere commerciale ma porta molto alla nostra realtà, ha bisogno di tutti». La contrada dell’Aquila rappresenta il centro, quella del Lupo la frazione di Turri, quella del Merlo corso delle Terme. I Pesci rappresentano la zona della stazione ferroviaria, quella del Toro Mezzavia e infine quella della Volpe via Caposeda e le vie laterali. ––
F. FR.
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