Il Terme Posta sfida la crisi e riapre

ABANO TERME. Ha riaperto l'1 settembre, dopo tre anni di chiusura, l'hotel Terme Posta di via Tito Livio. L'albergo era stato chiuso dalla famiglia Baraldo il 2 settembre 2011 per cercare di contenere i costi. La famiglia, proprietaria anche degli hotel Al Sole e Firenze, ha però deciso di dare un segnale diverso in un momento in cui si sta assistendo alla chiusura di locali e hotel. «È giusto ripartire, dare un segnale alla città in un momento economico che non è dei migliori», spiega Lorenzo Baraldo. «Si riparte con molta calma, intanto con la formula bed & breakfast. Non abbiamo assunto nessuno e l'hotel è interamente a gestione familiare. Siamo io, i miei fratelli Vittorio e Bruno e i nostri nuclei familiari a mandare avanti la baracca».
L'hotel Posta, di proprietà dei Baraldo dal 1974, era stato oggetto un anno fa di una trattativa con un ex comandante della polizia locale, ora in pensione, Pietro Merola, che si era proposto di rilevare la struttura per trasformarla in una casa per anziani. «Non ci dava le garanzie che chiedevamo e quindi non abbiamo portato avanti la trattativa», spiega Lorenzo Baraldo. «Meglio riaprire l'hotel da soli, anche perchè non c'è stato bisogno di alcun intervento. Le camere erano ancora nuove e agli altri locali è bastato dare una rinfrescata. La struttura offre anche una piscina esterna con immersione interna. Insomma c'è tutto, compreso il reparto cure che sarà attivato però solamente una volta riavviata l'attività con il passaggio alla formula pensione completa. Non so però quanto ci vorrà, se un anno o due. Intanto con gli altri alberghi Sole e Firenze si può attuare lo scambio di clientela». L'hotel Posta si sviluppa su tre piani, ha al suo interno una quarantina di stanze e rimarrà aperto tutti i mesi dell'anno. Federico Franchin
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