Il tram arriva a Busa Un maxi-park per Sir 2

Illustrato il progetto di mobilità intermodale con le Ferrovie Saranno realizzati 400 posti auto a nord della stazione 
Giusy Andreoli

VIGONZA

Presentati in sala consiliare il progetto del tram Sir 2 da Rubano alla stazione FS di Busa di Vigonza e i nuovi parcheggi a nord di quest’ultima. Illustrate pure le opportunità che questo nuovo sistema di trasporto avrà per Vigonza in riferimento al nuovo ospedale a Padova Est ma anche le ricadute sulla viabilità allo snodo di Busa dove converge il traffico di Noalese, Riviera del Brenta e Tangenziale Nord. La serata è stata organizzata dal gruppo “Vigonza Viva”, impegnata in una serie di incontri su tematiche di particolare importanza per il futuro del territorio. Invitato l’assessore alla Mobilità del comune di Padova Andrea Ragona. Sull’arrivo del Sir 2 il sindaco Innocente Marangon ha sottolineato il traguardo storico raggiunto per il territorio che sarà connesso alla città capoluogo come non lo è mai stato.

«È stata capita da tutti l’importanza dell’intermodalità che permette l’aggancio treno-tram a Vigonza. Con il tram si creano 8 linee perché nell’intersezione si può fare il cambio per altre direzioni» ha detto il sindaco. Il Sir 2 arriverà da Ponte di Brenta, percorrerà la grande rotatoria di Busa e, superato il sottopasso ferroviario, punterà diritto al nuovo parcheggio.

«L’opera ha tempi ben definiti e deve concludersi entro il 2026 perché contribuita dal Pnrr» ha spiegato Ragona «i prossimi mesi sono i più importanti per scendere nei dettagli tecnici progettuali». L’assessore comunale alla Viabilità Massimiliano Celin ha valutato l’opportunità di sviluppare una fattibilità tecnica per il prolungamento del Sir 2 nelle frazioni di Peraga (zona impianti sportivi) e Perarolo (area retro palestra comunale) per essere pronti a eventuali ulteriori finanziamenti che si rendessero disponibili. Il nuovo parcheggio scambiatore avrà una capacità ipotizzata di 250 veicoli con area bus. Il progetto è predisposto per la realizzazione di due piani che amplieranno la capienza a oltre 400 posti auto. Un grande parcheggio per la nuova stazione ferroviaria era partito anni fa ma non si è mai concretizzato.

«Cammin facendo si sono presentate delle opportunità per un trasporto pubblico più ampio del comune di Padova, Vigonza poteva finalmente superare il blocco storico con una intermodalità del trasporto pubblico» ha detto Marangon «ho messo insieme le cose e ora ci sono le basi per poter fare un parcheggio consono sia alle Ferrovie che al Sir 2 poiché quello di via IV Novembre è insufficiente. Non è stato facile portare a casa due milioni di euro per i parcheggi, ma le Ferrovie e la Regione Veneto hanno capito l’importanza dell’intermodalità del trasporto pubblico e la bontà e la necessità di finanziarlo».

Dal pubblico è stata espressa preoccupazione per il traffico che congestionerà il nodo di Busa e l’accesso per San Vito e timore nel caso il Sir corresse sulla stessa corsia degli altri mezzi, mentre il prolungamento del tram è stato visto in maniera positiva. Il costo della linea del Sir 2 è pari a 335 milioni di euro per gli 83, 55 chilometri della tratta. Il cronoprogramma prevede una fase di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini, previsto dalla procedura dell’opera. Sarà accompagnata dalla progettazione definitiva. —

Giusy Andreoli



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