Il veterinario: «Non sono piedi umani»
PADOVA. Va da sé, qualsiasi esperto non si pronuncerà mai in via definitiva sulla questione “sono zampe di orso o no” senza prima averle viste dal vero e non solo in foto.
Però può avvalorare un’ipotesi, quella che no, quei reperti non sono umani come, con il dovuto orrore, potevano sembrare a un primo, non esperto, sguardo. «Gli orsi sono plantigradi» spiega Nando Zanin, veterinario padovano, «e plantigradi sono quei mammiferi, come anche i primati, uomo compreso, che camminano poggiano a terra tutta la pianta del piede, che ha cinque dita».
Ecco perché quelle zampe scheletriche fotografate nella cucina del ristorante cinese appaiono così simili ai piedi di un uomo, caviglia compresa. «Non posso dire con assoluta certezza che appartengano ad un orso, potrebbero anche appartenere a una scimmia ma certamente non sono reperti umani. Se fossero di orso si riconoscerebbero dalle unghie molto lunghe, ma potrebbero averle tagliate».
Giusto per la cronaca, alla specie plantigrada appartengono anche i conigli, i canguri, i ratti, le puzzole, le talpe e i ricci.(a.pi.)
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