Imprenditore s’incatena davanti alla Dynamic Jeans

CAMPODORO. Imprenditore di Due Carrare s’incatena davanti alla Dynamic Jeans Manifatture Srl, per protestare e chiedere il pagamento dei crediti vantati. Oltre 70.000 euro, che per la sua azienda a...
BELLUCO PROTESTA FORNITORI DITTA DINAMIC JEANS CAMPODORO rolando ferretto e antonio canova
BELLUCO PROTESTA FORNITORI DITTA DINAMIC JEANS CAMPODORO rolando ferretto e antonio canova

CAMPODORO. Imprenditore di Due Carrare s’incatena davanti alla Dynamic Jeans Manifatture Srl, per protestare e chiedere il pagamento dei crediti vantati. Oltre 70.000 euro, che per la sua azienda a conduzione familiare sono fondamentali per sopravvivere. Si tratta di Antonio Canova, che gestisce con la moglie il laboratorio di confezioni “Federica” di Due Carrare. È uno dei 30 imprenditori sul piede di guerra per aver lavorato anni senza essere corrisposti, mettendoci mezzi e personale. Una serie di attività collaterali per un debito di circa 4 milioni di euro della Dynamic, l’azienda di abbigliamento di via Palazzon 46/C, a cui fanno capo le label Take-Two e Take-Two Teen. Da alcuni giorni, Canova presidia i cancelli della Dynamic chiedendo risposte certe. Ieri si è presentato con una catena e un cartello: «Avete distrutto la vita di molte famiglie. Dove sono i responsabili? Dov’è l’azienda? Pagate il dovuto ai lavoratori. I soldi sono per pagare le donne lavoratrici». Canova ha minacciato anche gesti clamorosi, ma è stato poi tranquillizzato dai suoi colleghi di altre ditte, giunti a supportarlo. «Abbiamo 13 dipendenti, quasi tutte donne di una certa età, difficilmente reinseribili», incalza Canova. «Lavorano e, in fiducia, percepiscono le mensilità a singhiozzo. Io non voglio vergognarmi a guardarle in faccia. Voglio poterle pagare, perché è giusto. Abbiamo lavorato per la Dynamic dal 2004. Quando c’è stata la crisi, si confezionava arrivando a fine anno con bilancio a pareggio. Si è tirata la cinghia e ora non ho più i soldi per onorare i loro stipendi, perché la Dynamic non ci paga. Hanno proposto un concordato per recuperare il 40%, forse. Non ci sto. Voglio tutto quello che mi spetta per pagare i dipendenti». (p.pil.)

Argomenti:crisi

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova