Bassa Padovana, arriva l’evento Best Performer: le migliori 100 imprese

Giovedì 26 giugno a Lozzo Atestino l’evento sulle 100 imprese Best Performer della Bassa Padovana: aziende solide e innovative con 3,1 miliardi di fatturato. L’evento organizzato da ItalyPost e dai quotidiani del Gruppo Nem: ecco come partecipare

Giorgio Barbieri
Best Performer Bassa Padovana 2025: le 100 imprese eccellenti al centro dell’evento a Lozzo Atestino
Best Performer Bassa Padovana 2025: le 100 imprese eccellenti al centro dell’evento a Lozzo Atestino

In un’epoca segnata da instabilità macroeconomiche e tensioni geopolitiche, l’economia reale continua a dimostrare la propria resilienza attraverso realtà produttive che non solo sopravvivono, ma crescono e prosperano.

Ecco il link per iscriversi all’evento: CLICCA QUI

La classifica

Le 100 migliori aziende della Bassa Padovana, ecco la classifica Best Performer 2025
Ecco le 100 migliori aziende della Bassa Padovana

L’evento

È il caso delle cento imprese Best Performer individuate nella Bassa Padovana, un territorio che ruota attorno a Este, Monselice e altri 42 comuni, capace di esprimere un tessuto industriale sorprendentemente dinamico.

È la fotografia di questo territorio che emerge dalla ricerca, che sarà al centro dell’evento, organizzato dai quotidiani del gruppo Nem, che pubblica il Mattino di Padova, il sito ilNordEst.it e altri cinque quotidiani, in collaborazione con ItalyPost, in programma giovedì nell’auditorium di Banca Adria Colli Euganei, in piazza Delle Fratte a Lozzo Atestino.

Il cuore pulsante di questa ricerca - giunta alla seconda edizione - è un’area imprenditoriale che conta 2.194 aziende, per un fatturato complessivo di 10,1 miliardi di euro. Numeri che da soli raccontano la vitalità produttiva di un’area spesso trascurata dai grandi osservatori economici, ma in grado di esprimere eccellenze in molteplici settori. I più rappresentati? Quelli dell’elettrico e meccanico, tessile, prodotti in metallo e in gomma.

Tra le eccellenze che svettano nella classifica, spiccano nomi come De Angeli Prodotti di Bagnoli di Sopra, Uniflair di Conselve, Pittarello di Tribano e Sweden & Martina di Due Carrare. La classifica integrale delle cento imprese Best Performer della Bassa Padovana si trova a pagina 20 e sul sito web del Mattino di Padova.

Guardando al futuro 

A sostenere questa tappa del tour c’è appunto Banca Adria Colli Euganei: il presidente Marco Giuriolo, insieme al direttore generale Tiziano Manfrin, interverranno all’evento per raccontare le dinamiche attuali del rapporto tra imprese e istituti di credito, in un contesto di mercato che sta cambiando rapidamente anche grazie all’inversione di tendenza sui tassi d’interesse.

Infatti, per comprendere appieno il valore di queste imprese, è necessario partire dal contesto in cui operano.

Il primo semestre del 2025 è segnato da una crescente preoccupazione per una possibile recessione, una minaccia percepita con maggiore timore rispetto all’introduzione di eventuali dazi americani. Ma la vera preoccupazione viene dall’Est: l’avanzata della Cina, che non solo esporta prodotti a basso costo, ma anche tecnologie sempre più sofisticate, mette in seria discussione la competitività della manifattura europea.

Un segnale di speranza arriva dal piano infrastrutturale tedesco da 500 miliardi e dal crescente dinamismo del settore della Difesa, che spinge i big player a cercare fornitori qualificati per rispondere all’impegno europeo di portare la spesa militare al 2% del Pil.

In questo scenario complesso, le imprese Best Performer brillano per performance economiche solide e sostenibili.

Best performer 

La selezione non è stata casuale: tra i criteri adottati figurano un risultato positivo nel 2023 (l’ultimo bilancio disponibile per tutte le imprese del territorio), un fatturato pari o superiore a 8,1 milioni, un margine operativo lordo (Ebitda) medio superiore al 4% nel triennio 2021-2023 e un rapporto tra posizione finanziaria netta e Ebitda inferiore a 4,9 nello stesso periodo.

La selezione ha portato a individuare un cluster di cento imprese da 3,1 miliardi di fatturato aggregato, con un incremento di quasi 98 milioni rispetto al 2022. Ancora più impressionante il dato sull’Ebitda: 439,3 milioni nel 2023, in crescita di oltre 76 milioni sull’anno precedente, per un rapporto sui ricavi pari al 14,06%, ben al di sopra della già ottima soglia del 12% registrata nel 2022.

Un altro indicatore chiave è la posizione finanziaria netta: nel 2023, al netto di quattro imprese per cui non si hanno dati, il valore è negativo per 24,4 milioni, segno che queste imprese hanno cassa disponibile, non debiti. Il Roe medio – che misura la redditività del capitale proprio – è del 15,72%.

La Bassa Padovana

La Bassa Padovana si conferma quindi come una delle aree più interessanti del Nord Est per capacità produttiva, coesione territoriale e spinta verso l’innovazione.

Le imprese Best Performer non sono solo numeri: sono presidi di occupazione, ambasciatori di qualità sui mercati esteri e laboratori di futuro che fanno da cerniera tra tradizione e cambiamento.

L’evento in programma a Lozzo Atestino permetterà dunque di ascoltare direttamente dalla voce degli imprenditori e delle imprenditrici che interverranno non solo una panoramica dei successi raggiunti, ma anche una finestra sulle sfide che attendono il territorio: dal rafforzamento delle filiere locali alla sostenibilità, dalla digitalizzazione alla formazione del capitale umano. —

 

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