In arrivo 65 nuove rastrelliere «Incentiviamo la ciclabilità»

Arrivano 65 rastrelliere nuove di zecca per parcheggiare le biciclette. Per rispondere alle segnalazioni provenienti dai tanti padovani che utilizzano le due ruote l’amministrazione ha deciso d’invest...
BARSOTTI - RASTRELLIERE BICI
BARSOTTI - RASTRELLIERE BICI
Arrivano 65 rastrelliere nuove di zecca per parcheggiare le biciclette. Per rispondere alle segnalazioni provenienti dai tanti padovani che utilizzano le due ruote l’amministrazione ha deciso d’investire 30mila euro, promettendo un ulteriore aumento dopo l’estate.


In tutto saranno 25 rastrelliere da sette posti ciascuna e 40 da cinque, per un totale di oltre 300 nuovi “parcheggi”. Si tratta, tra l’altro, di modelli antifurto diversi da quelli presenti da anni in città, e al quale sarà possibile “ancorare” anche il telaio della bicicletta e non solo le ruote. Un ulteriore deterrente contro i ladri che a Padova sono sempre molto attivi.


«Crediamo che la maggiore disponibilità di parcheggi in sicurezza per le bici sia un significativo incentivo, soprattutto in città, all’uso di questo mezzo, con indubbi vantaggi per il traffico e l’inquinamento», ha spiegato ieri il vice sindaco e assessore alla mobilità, Arturo Lorenzoni.


Le rastrelliere da sette posti saranno installate sia nel centro che all’Arcella. Ecco l’elenco delle vie, a partire dall’Arcella: via Da Montagnana, davanti ad “Angoli di Mondo”, in piazzale Azzurri d’Italia, all’ingresso del poliambulatorio dell’Usl in via Temanza, in via Aspetti, nel controviale di via Buonarroti. E poi in stazione, piazza Cavour, piazza dei Signori (lato Gran Guardia), via Filiberto, piazza Eremitani, di fronte al Teatro Verdi, in via XX Settembre, in via IV Novembre e in piazzale Savonarola. Quelle da cinque posti invece saranno sistemate in via Altinate (chiesa Santa Sofia e Coin), via San Martino e Solferino (ex cinema Concordi), via Alessio, via Battisti, via Belzoni, via Busonera, piazza Capitaniato, piazza De Gasperi, via Delù, via Diaz, piazza Duomo, largo Europa, piazza Insurrezione, piazzetta Kolbe, via Locatelli, via Manin, piazza Mazzini, corso Milano, riviera Mussato, via Oberdan, via Obizzi, riviera Ponti Romani, corso del Popolo, via Roma, via San Clemente, via San Francesco, via San Prosdocimo, piazza del Santo, piazzale Santa Croce, corte Santa Giustina, via Savonarola, riviera Tito Livio, Prato della Valle e via Zabarella.


«Dopo l’estate posizioneremo altre rastrelliere – ha garantito Lorenzoni, che sta lavorando al progetto insieme al collega Andra Micalizzi – Ma questa volta incontreremo le associazioni che si occupano di mobilità ciclabile, come Amici della Bicicletta e Legambiente, per capire quali sono i luoghi della città che hanno maggior bisogno. Allo stesso tempo, in giunta stiamo lavorando al completamento del Piano urbano per mobilità sostenibile (Pums) con l’obiettivo di una nuova mobilità».
(l.p.)


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