In aula i favoritismi sulle multe

ABANO TERME. Prende il via oggi, con la prima udienza, il processo a carico dell'ex comandante della Polizia locale di Abano, Benedetto Allegro sui favoritismi per le multe. L'accusa è di concorso nel reato di abuso d'ufficio aggravato (dall'abuso di poteri e dalla violazione dei doveri inerenti alla funzione pubblica ricoperta), di truffa aggravata e di falso ideologico commesso da pubblico ufficiale in atti pubblici. Con lui sono nei guai Nicola Destro, residente a Baone, titolare della carrozzeria Domina; il commissario della polizia municipale di Padova Francesco Piccolo, di Vigodarzere, e il vice commissario della polizia locale padovana, sempre operativo nel reparto procedure sanzionatorie, Moreno Grosselle. Secondo l'accusa pare che Benedetto Allegro e Nicola Destro siano amici di vecchia data. Analizzando il personal computer di Allegro gli investigatori hanno trovato nella sua posta elettronica una e-mail spedita proprio da Nicola Destro. Quest'ultimo gli chiede se può fare qualcosa per quattro multe prese a Padova da utilizzatori di auto sostitutive. Quelle in genere date ai clienti. L'indagine punta sull'Ufficio sanzioni del Comune di Padova dove vengono trovate le contravvenzioni indicate, più altre, per un totale di 12. Emesse tra il marzo 2012 e il gennaio 2014, tutte a carico della carrozzeria di Nicola Destro e sospese dalla municipale. Analizzandole si scopre che il 27 ottobre, quindi un paio di giorni dopo il sequestro del pc di Allegro, le contravvenzioni sono state pagate. Un particolare su cui la procura ha voluto vederci chiaro. L'importo totale delle contravvenzioni è all'incirca di 1.900 euro. Oggi il via al processo. Un processo che avrebbe potuto vedere comparire oggi in qualità di testimone l'ex sindaco di Abano Luca Claudio, oggi detenuto al carcere Due Palazzi per la questione tangentopoli delle Terme. Giorgio Destro e Massimo Zuolo, i legali che tutelano l'ex comandante, avevano infatti comunicato che avrebbero citato nel processo in qualità di testimone il sindaco di Abano Luca Claudio. La richiesta dei legali era stata autorizzata dal presidente del Tribunale. «Non credo proprio che Claudio ci sarà o quantomeno io non so nemmeno che sia stato citato», le parole del legale di Claudio, Ferdinando Bonon. (f.fr.)
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