In farmacia arriva il robot Gestisce 46 mila confezioni

MONSELICE. Gestisce 46 mila confezioni di farmaci e ne confeziona almeno 1.700 al giorno. Pare di essere in un film di fantascienza e invece la scena è quella di un’ordinaria giornata di lavoro nel nuovo magazzino dei farmaci dell’Usl 17, nell’ospedale “Madre Teresa”. Il robot e il sistema automatico di cui si è dotata l’Azienda sanitaria sono una delle maggiori novità. Il sofisticato robot si occupa della gestione dei farmaci e sostituisce un lavoro che, fino allo scorso novembre, veniva compiuto manualmente da operatori e farmacisti nei due ospedali di Este e Monselice. Il braccio-robot (in realtà sono due) gestisce 46 mila confezioni di farmaci, conservate in condizioni di temperatura e umidità controllati all’interno di due armadi. Il robot riesce a riconoscere i farmaci grazie al codice a barre, li sistema tra gli scaffali (che contengono fino a 46 mila farmaci) e va a poi a pescarli a seconda della richiesta che arriva dai reparti e che è trasmessa al “cervellone farmaceutico” dagli operatori del magazzino. I farmaci recuperati dal braccio meccanico vengono scaricati in pochi secondi in apposite ceste, dirottate ai reparti da cui è partita la richiesta. Per ora la consegna è affidata agli operatori aziendali, ma in futuro c’è in programma di affidare anche questa mansione ai robot. Questo sistema gestisce di fatto l’85% delle scorte ospedaliere: il resto rimane in mano al personale, perchè ad esempio le confezioni sono troppo pesanti o voluminose. In caso di richieste urgenti, i farmaci possono essere spediti anche attraverso la posta pneumatica: il sistema di tubazioni può raggiungere qualsiasi angolo dell’ospedale in 2-3 minuti. La componente umana in questo servizio resta fondamentale: prima dell’accettazione da parte del robot, ogni richiesta viene esaminata dai farmacisti, coordinati dalla direttrice dell’Uoc Farmacia, Maria Gabriella Zogno. Il risparmio ottenuto è stato investito in nuovi servizi: su tutti l’istituzione di un laboratorio all’avanguardia per la preparazione di trattamenti antiblastici (cioè per la cura dei tumori).
Nicola Cesaro
GUARDA LA FOTOGALLERY
E COMMENTA
su www.mattinopadova.it
Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova