Incendio al club, lutto a Cartura per la tragedia di Oakland

CARTURA. Per tre lunghi giorni i genitori avevano sperato e pregato di ritrovare viva la figlia Michela, vent'anni, dispersa con il fidanzato Alex nel terribile rogo di Oakland, in California. A migliaia di chilometri di distanza i parenti e gli amici della famiglia, che ha sempre mantenuto solide radici e tanti affetti proprio in Italia, hanno vissuto giornate d'angoscia, incollati a internet e ai social, in attesa di una buona notizia. Invece Michela Angelina Gregory è stata ritrovata sotto le macerie carbonizzate, abbracciata al fidanzato. Sono morti insieme ad altri 34 giovani nell'incendio che lo scorso 2 dicembre ha distrutto il "Ghost Ship", durante un concerto. La triste conferma è subito rimbalzata a Cartura, a Maserà, ad Albignasego, a Padova e dovunque vi fosse un parente o un amico di Michela o di papà David Gregory, nato in Italia e vissuto per diversi anni a Cartura.
Tanti hanno pianto, la mattina del 6 dicembre, quando hanno saputo che Michela Angelina, una bella ragazza dal sorriso dolce, promettente studentessa alla San Francisco University, era fra le vittime dell'incendio. Tanti hanno mandato un messaggio ai genitori, al papà David, un amico mai dimenticato, il “cugino d'America” con cui era impossibile non mantenere i contatti, in attesa di un incontro sempre gradito.
La mamma di David Luigi Gregory, Zita Liddeo, è originaria di Cartura. Da giovane si è innamorata e ha spostato Hayword Gregory, militare di stanza alla base Nato di Vicenza. Dalla loro unione sono nati David e la sorella Saadia. David, che oggi ha 48 anni, ha frequentato le medie a Cartura, poi si è spostato con la famiglia ad Aviano, e nel 1983 è volato oltre oceano, in California, South San Francisco. Qui ha conosciuto la moglie Kimberly ed è diventato padre di David Jr. e di Michela Angelina. Nonostante la distanza non ha mai spezzato il legame con il suo paese di origine, con gli amici e i parenti padovani. Anzi è proprio l'Italia fra le mete preferite della coppia, tanto che con gli anni anche i due figli hanno stretto amicizie nel nostro Paese. Anche i nonni Zita e Hayword vivono in California.
I genitori non sapevano che quella sera Michela si trovava nel locale di Oakland e sono stati informati da un amico dei giovani. Ma conferme non ce ne sono state e per tre lunghi giorni i due fidanzati risultavano dispersi. Finché i vigili del fuoco non ne hanno ritrovato i corpi. «Michela stava studiando l'equivalente del nostro corso di laurea in Scienze della formazione» racconta, Chiara, una parente «anche se non eravamo cugine di primo grado io l'ho sempre considerata così. Era una ragazza in gamba e dolcissima, aveva una vita davanti. Nonostante la giovane età stava insieme con Alex da cinque anni. Accanto al dolore e alla tristezza in questi giorni stiamo ricevendo anche numerose conferme su quanto Michela fosse amata da tutti, dai tanti messaggi di affetto e di cordoglio ricevuti». «Abbiamo vissuto tre giorni d'angoscia» racconta Mauro, compagno delle medie di David a Cartura «e abbiamo sperato che i ragazzi si fossero salvati. Siamo rimasti tanto colpiti da questo dramma, ci spiace molto per la loro famiglia. David era stato in Italia la scorsa Pasqua e lo avevamo incontrato fra amici. Nonostante la distanza l'amicizia non è mai venuta meno».
«Abbiamo pregato fino all'ultimo» aggiunge un altro amico d'infanzia «che Michela e Alex fossero da un'altra parte. Vogliamo far sentire a David tutta la nostra vicinanza e il nostro affetto. In tanti ricordiamo David come un bravo ragazzo, simpatico e solare, un amico vero». Proprio i parenti e gli amici si ritroveranno domenica pomeriggio alle 18 nella chiesa di Cartura per una messa in ricordo di Michela Angelina, il giorno dopo la cerimonia funebre che verrà celebrata a San Bruno, nei pressi di San Francisco. Per annunciarlo hanno fatto realizzare un’epigrafe funebre, come se quei due ragazzi fossero mancati qui.
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