Incendio in un appartamento in Sacra Famiglia: un giovane intossicato

PADOVA. Paura ieri mattina in via Palermo, alla Sacra Famiglia, per un violento incendio divampato all’interno di un appartamento del civico 18. Nell’abitazione al momento del propagarsi delle fiamme un giovane che stava dormendo nella sua stanza da letto. Il ragazzo, svegliatosi tra il fumo è stato messo in salvo dai vigili del fuoco e trasportato al pronto soccorso intossicato a causa delle esalazioni.
Erano le 12.20 circa quando, per cause ancora da accertare, dal soggiorno dell’alloggio al primo piano è scoppiato un incendio che ha completamente divorato la stanza e gravemente compromesso quelle adiacenti. Ad accorgersi delle fiamme e a dare l’allarme è stata la titolare della lavasecco sotto all’abitazione, che accortasi del fumo nero che fuoriusciva dalle tapparelle e dagli sfiati dell’aria ha suonato i campanelli del condominio e allertato tutti gli inquilini. All’interno dell’appartamento da dove si è innescato l’incendio, nella sua camera da letto, stava dormendo Nicolas Bortolami, studente ventunenne, a casa da solo mentre i genitori erano al lavoro. Il ragazzo, svegliato dal suono del campanello si è reso conto di avere la stanza completamente avvolta dal fumo. Spaventato si è precipitato al balcone da dove istintivamente ha gridato aiuto a più non posso. Nel frattempo il titolare del bar sotto al civico 18 ha chiamato i vigili del fuoco.
Nel giro di pochi minuti sul posto sono giunti tre camion dei pompieri, ambulanze e volanti della polizia. Lo stabile è stato immediatamente evacuato dalle sei famiglie che lo abitano e i vigili del fuoco hanno provveduto a domare le fiamme. Una volta spento il fuoco gli uomini del 115 hanno liberato la casa gettando dalla finestra mobili, sedie, cuscini del divano e altri oggetti completamente carbonizzati.
Nell’appartamento avvolto dalle fiamme c’erano anche due animali domestici; un cagnolino anziano e una gatta. Il primo purtroppo è stato trovato carbonizzato, la gatta invece, che è stata trovata ancora in vita dai vigili del fuoco. Un cittadino di buon cuore l’ha trasportata al pronto soccorso dell’Ulss veterinaria, dove, però, è morta dopo poche ore. Dal condominio è stata aiutata ad uscire anche un’anziana allettata che abita nell’appartamento proprio di fianco a quello incendiatosi.
Dopo circa un’ora in via Palermo sono arrivati i proprietari dell’appartamento andato a fuoco, Maurizio e Monica Bortolami, la quale scesa dall’auto davanti alla propria abitazione incendiata è stata colta da un forte shock emotivo. Per quanto riguarda la natura dell’incendio sono ancora in corso indagini da parte dei vigili del fuoco anche se, per quanto riguarda le cause, si può dire con certezza siano state accidentali.
«Per quello che è possibile verificare, l’incendio, di media entità, potrebbe essere scaturito da un problema di natura elettrica, come il surriscaldamento di qualche oggetto, o anche da una fiamma libera, una candela o qualsiasi altra cosa sia stata sbadatamente lasciata accesa», ha spiegato Vincenzo Puccia, funzionario dei vigili del fuoco che ha coordinato i soccorsi. «L’appartamento coinvolto ha riportato gravi danni strutturali ed è inagibile. Per quanto riguarda gli altri alloggi in serata tutte le famiglie potranno rincasare, salvo l’inquilino dell’appartamento sopra a quello andato a fuoco, il quale ha la stanza in corrispondenza con il soggiorno incendiato che non è praticabile».
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