Industrie in piena crisi nell'Alta Padovana
La Fim Cisl lancia l'emergenza lavoro: ormai quasi esauriti gli ammortizzatori sociali

HELIOS TECHNOLOGY La protesta dei lavoratori senza stipendio
CITTADELLA.
La crisi continua, gli ammortizzatori sociali vanno verso l'esaurimento e la Fim Cisl fa un quadro delle aziende metalmeccaniche dell'Alta Padovana. Andrea Bonato sta seguendo in particolare il caso
Helios Technology
: «Domani verranno pagate le tredicesime - racconta - mentre gli stipendi di dicembre restano in bilico; il 12 gennaio è fissato un nuovo vertice in Provincia; sempre domani ci sarà un'assemblea dei lavoratori. La situazione resta comunque pesante, preoccupante». Emergenza lavoro. «Alla
Scilm
di Cittadella - continua Bonato - per un momentaneo calo del mercato sono in cassa integrazione ordinaria una ventina dei 120 dipendenti; alla
Techmo
di Limena (macchine per il trasporto di alluminio nelle fonderie) per la prima volta in 50 anni ci sarà la Cig ordinaria a rotazione per tutti i 50 lavoratori; alla
Project
di Cittadella, da settembre c'è la Cig straordinaria per 30 dipendenti; la
Agrex
di Villafranca Padova ha dichiarato una decina di esuberi su 70 dipendenti; 35 esuberi anche alla
Selko
di Cittadella, che dovremo sistemare con la cassa integrazione in deroga. Preoccupa poi la
Paolo De Nicola
di Cittadella: non si vede il rilancio come sperato». Qualcuno sta bene: «La
Solon
di Carmignano di Brenta produce su tre turni, al massimo delle possibilità. Alla
Fia
di Limena è in discussione il premio di risultato perché c'è un aumento vertiginoso della richiesta di affettatrici dall'America. Viaggia bene anche la
Seko
di Curtarolo». Restano ne nubi all'orizzonte. Secondo Rosolino Coniglio, sempre della Fim Cisl, «i problemi maggiori li hanno i terzisti, le piccole aziende, con un numero di dipendenti sotto i 15: vengono fagocitate da quelle più grosse. Sono finiti gli ammortizzatori sociali, si lavoro di settimana in settimana, impossibile fare programmazioni mensili». Alcuni casi: «La
Filippi
di San Giorgio delle Pertiche ha ceduto ad un nuovo acquirente un nuovo stabilimento, con 40 dipendenti; in crisi è la
PF
di Fiumicello di Campodarsego, che lavora per Antonio Carraro e Aprilia. In difficoltà anche la
Martini
di Fontaniva: mancano gli stipendi. In genere, osservo una certa difficoltà per le piccole aziende che si trovano in zona industriale a Fontaniva, più di una rischia di chiudere i battenti». «La
Blowtherm
di Camposampiero ha utilizzato la cassa integrazione ordinaria solo per qualche giorno nel 2010 - osserva Paola Guidolin - mentre le
Industrie Guido Malvestio
di Villanova di Camposampiero non hanno mai usato la Cig ordinaria, la crisi è stata gestita con un movimento interno del personale. La
Metal's
di Camposampiero ha ritirato la Cig straordinaria, ma i 100 dipendenti per contenere i costi ricevono solo la paga sindacale».
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