Innocua la polvere che ha provocato quattro ore di caos

CITTADELLA. La polverina bianca spedita all'Agenzia delle Entrate non era tossica: nessun attentato terroristico batteriologico. Una strisciolina di materiale leggero e totalmente innocuo: questo...
POLETTO BUSTA SOSPETTA AGENZIA DELLE ENTRATE CITTADELLA il pacco sigillato
POLETTO BUSTA SOSPETTA AGENZIA DELLE ENTRATE CITTADELLA il pacco sigillato

CITTADELLA. La polverina bianca spedita all'Agenzia delle Entrate non era tossica: nessun attentato terroristico batteriologico. Una strisciolina di materiale leggero e totalmente innocuo: questo hanno mostrato le prime analisi sulla polvere sospetta.

Un pomeriggio di angoscia va in archivio come “falso allarme”. In poche ore i tecnici hanno svelato l'arcano; i due funzionari entrati in contatto con il materiale sono stati tranquillizzati: la polvere contenuta in una busta recapitata martedì all’Agenzia delle Entrate non era antrace né qualche altra sostanza tossica. I due malcapitati - uno, 35 anni, residente a Cittadella, l'altro, 42, del Veneziano - erano comunque stati sottoposti alla profilassi e ieri sono andati regolarmente al lavoro nei locali già completamente bonificati. L'allarme era scattato poco dopo le 14, quando un funzionario aveva trovato nella corrispondenza una busta con la scritta “Equitalia”. Aveva aperto e dalla busta era uscita una nuvola di polvere, finita anche addosso al collega. Immediatamente sono stati avvisati carabinieri, vigili del fuoco di Cittadella e Padova e polizia locale del distretto PD1A. Per precauzione è stata bloccata via Alighieri, laterale di viale della Stazione, e in breve si è diffusa la notizia che potesse esserci addirittura una bomba. Nulla di tutto questo. Il neosindaco Giuseppe Pan parla di «uno scherzo davvero di cattivo gusto, che in ogni caso rimane un episodio da censurare». E non nasconde una certa preoccupazione per il « clima intimidatorio generale», sottolineando che «i dipendenti non centrano nulla, prendersela con loro non ha alcun senso». All'ufficio dell'Agenzia, ieri mattina, è scattata la rincorsa alla normalità: tutto aperto, orari consueti e bocche rigorosamente cucite.

Silvia Bergamin

Riproduzione riservata © Il Mattino di Padova