Inquinamento: assolta la Cromatura Sarti

Assolti perché il fatto non sussiste: il giudice del tribunale di Cittadella, Linda Arata, ha assolto Daniele e Diego Sarti, rispettivamente di 40 e 46 anni. Ai due imprenditori - difesi dall'avvocato Salvo Renato Cerruto - il pubblico ministero Benedetto Roberti contestava il reato previsto dall'articolo 257 del decreto legislativo 152 del 2006; in sostanza, secondo la pubblica accusa, i titolari e soci della ditta «Cromatura Sarti snc» di San Giorgio delle Pertiche avrebbero provocato un danno all'ambiente attraverso l'infiltrazione nel terreno e nelle acque sotterranee di metalli come cromo e nichel, andando ad inquinare sia il suolo che il sottosuolo. Non avrebbero inoltre proceduto alla bonifica secondo quanto previsto dall'autorità competente. Il punto è che non c'è stato, al momento, alcun progetto di bonifica: questo è il risultato al quale è arrivato il giudice, dopo aver visto la documentazione trasmessa dall'Arpav e la relazione sull'argomento. Documenti dai quali emerge come nessun progetto di bonifica sia stato ancora approvato.  Conclusione: imputati assolti e gli atti tornano al pubblico ministero per un'eventuale diversa qualificazione giuridica del fatto.