Installate 12 telecamere per la videosorveglianza «Priorità alla sicurezza»

VEGGIANO

Il Comune di Veggiano diventa un territorio videosorvegliato: installate nei giorni scorsi dodici telecamere, che controlleranno i punti più sensibili, in particolar modo i parchi pubblici, frequentati da famiglie e anche da compagnie di ragazzi.

Attivati alcune settimane fa anche i varchi in grado di leggere le targhe, posti nelle vie di ingresso al territorio comunale. «Quest’anno, nonostante il periodo difficile, abbiamo investito quattordici mila euro sulla videosorveglianza» annuncia il vicesindaco Nicola Zordan «e abbiamo installato dodici telecamere, in vari punti strategici del territorio.

Finora eravamo totalmente scoperti, privi di telecamere di sorveglianza. In questi giorni giorni verranno messe in rete e le antenne collegate alle telecamere saranno collocate sulla torre piezometrica dell’acquedotto in via Sabbioni, dismessa da Etra, divenuta patrimonio comunale. Essendo molto alta, le antenne riescono a coprire l’intero territorio comunale. Le immagini saranno in visione sia ai vigili Retenus che ai carabinieri di Mestrino: abbiamo svolto diverse riunioni con le forze dell’ordine, che ringrazio, per scegliere i luoghi in cui, in maniera prioritaria, installare gli occhi elettronici. Questo investimento iniziale proseguirà con ulteriori stanziamenti l’anno prossimo».

Attivati anche i varchi che leggono le targhe dei veicoli, collegati alla centrale operativa della polizia locale dell’unione Retenus: installati da un paio d’anni, non erano però mai stati messi in funzione per alcuni problemi tecnici.

Nel territorio di Veggiano sono stati collocati nei quattro punti di accesso nella via per Montegalda, via Sabbioni, via Pedagni e via Capitello. «È un intervento importante per la sicurezza dei cittadini» aggiunge il sindaco Simone Marzari, «soprattutto per i più piccoli: infatti, con le telecamere, abbiamo sorvegliato il parco davanti al municipio, molto frequentato dalle mamme con i loro bambini. La sicurezza è e rimane una nostra priorità, perché vogliamo che Veggiano rimanga un luogo vivibile». ––

Cristina Salvato

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