«Invitato a liberare i locali Purtroppo non sarò l’ultimo»

La denuncia di Sandro Cucuccio, titolare del gruppo Elan «Lasciata morire un’impresa che dà lavoro da 33 anni sul territorio»  

la testimonianza

Un invito a liberare i locali. Non è uno sfratto con tanto di decreto ingiuntivo, non è neanche un provvedimento legale, solo un “consiglio” che però, nei fatti, assomiglia a una cacciata a fronte del mancato pagamento degli affitti. È accaduto a Sandro Cucuccio e i locali da liberare sono quelli di Saccolongo. Cucuccio è titolare del gruppo Elan – in città dal 1987 – con all’attivo tre centri fitness tra Padova, Mestrino e Saccolongo, oltre alla parte natatoria con È Swim, la piscina di Villa Ferri Beach. Nella “disperazione” della categoria s’inserisce dunque un fattore nuovo che il titolare del Centro Elan ha portato alla luce: «Quello che sta succedendo a me, cioè che i proprietari mi chiedano di liberare gli spazi già che non pago, capiterà presto anche a molti colleghi. Capisco le difficoltà dei proprietari – assicura Cucuccio – ma cosa possiamo e dobbiamo fare? Non abbiamo strumenti, non abbiamo voce, siamo dimenticati. E a cascata ora succederà a tanti altri centri che hanno già chiuso o lo faranno a breve. Ma è possibile che un’impresa da 33 anni sul territorio come la nostra, che ha dato e dà lavoro a tante persone e risponde alle esigenze di benessere di tanti cittadini venga lasciata morire così? Quello che mi dispiace più di ogni altra cosa è che dovrò lasciare a casa dei collaboratori e, per la mia etica politica, questo è sempre stato l’ultima spiaggia. Io rischio di chiudere un centro su quattro, forse non sono nemmeno il più disperato, ma di sicuro il pericolo “sfratti” incombe su tutta la categoria».

Il mondo Elan Vital conta anche una beauty farm, due ambulatori medici fisioterapici e un laboratorio di biomeccanica applicato al movimento, per oltre 3.000 metri quadri e 2.500 clienti suddivisi tra i vari centri. «Per denunciare la situazione ho chiamato a raccolta il mondo del fitness padovano e regionale e tutti i politici e rappresentanti istituzionali che vorranno partecipare e cercare di trovare delle risposte per la categoria». Dallo scorso anno il Gruppo è fermo come tutte le altre palestre e centri fitness italiani e ad oggi non c’è ancora una prospettiva di riapertura. —

e.sci.

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