“Io non sclero”, i pazienti oltre la malattia

È stata inaugurata ieri mattina con un evento di presentazione in aula magna della Clinica neurologica dell’Azienda ospedaliera l’iniziativa (di cui il mattino è media partner) “Io non sclero”, una...
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - IO NON SCLERO
MARIAN - AGENZIA BIANCHI - PADOVA - IO NON SCLERO
È stata inaugurata ieri mattina con un evento di presentazione in aula magna della Clinica neurologica dell’Azienda ospedaliera l’iniziativa (di cui il
mattino
è media partner) “Io non sclero”, una mostra di dodici tavole artistiche ispirate ad altrettante storie di persone affette da sclerosi multipla. Sono esposte nell’atrio del monoblocco fino al 15 novembre. Storie di malattia, di riscatto, di speranza, di sacrifici e di conquiste: la campagna “Io non sclero” di Biogen Italia in collaborazione con l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda), l’Associazione italiana Sclerosi multipla e il patrocinio della Società italiana di Neurologia, ha messo al centro le persone. «A 15 anni quando mi è stata diagnosticata, dopo aver pensato anche di farla finita, ho deciso di convivere con la sclerosi. È un’ombra che sta dietro di me, sempre. Ma davanti vedo il sole, come tutti»: questa la toccante testimonianza che ha portato Maria Sole, oggi ventiduenne. La sua è una delle duecento storie di vita raccolte e tradotte in racconti grazie alla collaborazione di Matteo Caccia. «Abbiamo accolto con favore l’iniziativa perché è importante ascoltare il paziente, cogliere i suoi messaggi e i suoi bisogni, al di là delle cure come medici possiamo offrire» il messaggio di saluto del direttore della clinica Maurizio Corbetta. È toccato quindi alla dottoressa Paola Perini del Centro per la sclerosi multipla dell’Azienda ospedaliera-Università di Padova, diretto dal professor Paolo Gallo, sottolineare i grandi passi in avanti nella ricerca sulla malattia e gli sforzi che vengono dedicati per a fornire ai pazienti cure sempre più personalizzate.


Federica Rossi ha portato il contributo di Onda: «Questa mostra raccoglie le importanti testimonianze di diverse donne che vengono colpite dalla malattia con una incidenza molto superiore dei maschi. È stato bello dare voce a questa comunità, ai problemi e alle speranze di ciascuno». L’Associazione italiana Sclerosi multipla è stata rappresentata da Giovanna Tognetti che ha illustrato l’impegno quotidiano per affiancare i malati di sclerosi, mentre Ilaria Prato ha concluso il dibattito testimoniando l’attenzione che da oltre vent’anni Biogen Italia dedica a questa malattia.
(e.l.)


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