«Io, stakanovista pieno di idee»

?

Generoso, gioviale, appassionato. E sono un po’ stakanovista.

Il limite è dove finisce il pregio, un vulcano di idee.

Chi lavora con me dice di venire travolto da uno tsunami di cose da fare.

Capricorno.

L’enciclica di Papa Francesco, “Laudato Sì”.

“Sunlight Jr”.

In assoluto è stato il “Rischiatutto”, mi riporta alla mente ricordi fantastici di competizione ma anche di tanta conoscenza.

E poi “Chissà chi lo sa” con Febo Conti, un programma tra le scuole d’Italia: all’epoca ero alle Medie, in prima, e mi ricordo che la terza andò in trasmissione e giunse alla semifinale nazionale, mi entusiasmai molto.

Tutti, in particolare il calcio: sono stato per 26 anni allenatore per diverse squadre.

La marcia podistica.

Musica e lettura, soprattutto d’estate, conciliando caldo e relax.

L’avevo di macchinine e l’ho regalata a mio nipote piccolo che ha pensato di distruggerla. Ne ho una di 33 giri, con molti pezzi rari di musica classica e altri generi.

Mi sono abituato ad andare a lavorare in treno partendo da Barbariga e trovo che sia molto comodo.

Una Volvo V60.

Il treno o l’auto.

L’auto.

Ambedue, ma vado più spesso al mare.

.

Inghilterra e Andalusia che mi sono piaciute entrambe. Non ho girato moltissimo ma mi piacerebbe farlo in futuro.

.

Sono molto rigoroso nei pasti, sto attento a un’alimentazione equilibrata.

La mattina parto con un’acqua calda e limone, poi frutta, fette biscottate, yogurt e per ultimo un caffè.

.

La pasta anche se devo limitarla.

Il vino.

Tutti e due.

No.

In assoluto la nascita della mia prima figlia.

Nessuno.

.

Quello che definisce il fatto di mettercela tutta.

Aiutati che il ciel ti aiuta.